Colmar: 10 cose da fare e da vedere nella città francese

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Colmar è una deliziosa e caratteristica città della Francia, che si trova nella regione dell’Alsazia. L’atmosfera di questa città sembra quella delle favole, determinato dal suo aspetto medioevale e dalle casette colorate in legno o a graticcio.

Il suo nome deriva dal latino columbarium perché, pare, che nel periodo in cui visse Carlo Magno qui venivano allevate le sue colombe. In ogni caso, le origini di Colmar risalgono al Sacro Romano Impero ed è stata spesso oggetto di contesa tra Germania e Francia, durata fino alla fine della prima guerra mondiale quando diventò parte di quest’ultima. Ecco, allora, dieci cose da fare e da vedere a Colmar.

La piccola Venezia di Colmar

Colmar Petit Venice
Foto di Pierre Blaché da Pexels

Quando il viaggio è a Colmar, la Piccola Venezia è la tappa più suggestiva da effettuare. Chiamata Petit Venice, grazie anche al fatto che la città è attraversata dal fiume Lauch: oltre essere contraddistinta dalla presenza di ponti pittoreschi, non si può fare a meno di partecipare ad una piccola crociera a bordo del tipico bateau.

A bordo di questo battello, sarà possibile vedere la città sotto un’altra prospettiva, godendo di punti di vista insoliti. La Piccola Venezia offre strade acciottolate uniche, accompagnate dalla presenza di case coloratissime, da botteghe artigianali e da piccoli ponti che permettono l’attraversamento del fiume.

La Maison des Têtes a Colmar

La Maison des Têtes, o Casa delle Teste, è uno degli edifici più famosi di Colmar. Si trova di fronte al villaggio di Hansi e al museo dedicato a Jean-Jacques Waltz, famoso disegnatore alsaziano.

L’edificio, realizzato nel 1609 da Albert Schmidt (per conto del mercante Anton Burger), è un esempio del rinascimento tedesco, con 111 teste che ornano la facciata ed epoca l’epoca d’oro dei mercanti, nonché la ricchezza della borghesia mercantile del luogo. Nel 1902 l’edificio subì una modifica: venne, infatti, aggiunta la statua di un bottaio poiché, all’inizio del secolo scorso, l’edificio ospitava la Borsa del vino Colmar.

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La Maison Pfister a Colmar

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La Maison Pfister, o Casa Pfister, è un edificio che si trova nella parte della città vecchia, all’angolo tra rue des Marchands e rue Mercière, vicino alla Collegiata di Saint Martin. La Casa, costruita nel 1537 grazie alle possibilità date dal cappellaio Ludwig Schererer: egli fece fortuna riuscendo a commerciale il minerale d’argento nella Val de Lièpvre.

Pfister non è che il nome della famiglia che restaurò l’edificio con il mero fine di occuparne le stanze (lavori che iniziarono nel 1841 e finirono nel 1892). Esempio di architettura rinascimentale, le pitture murali di Christian Vacksterffer ritraggono imperatori germanici, scene della Genesi ed evangelisti.

La Collegiata di San Martino a Colmar

La Collegiata di San Martino, o Collégiale Saint-Martin, è conosciuta anche come la Cattedrale di Colmar ed è l’edificio di culto più importante della città. Esso domina la piazza del centro storico, è uno dei più importanti esempi di architettura gotica alsaziana.

Il colore è la caratteristica principale, quella che incuriosisce in maniera maggiore: il suo colore rosso mattone è dovuto alla pietra arenaria dei Vosgi, materiale diffuso ai tempi dell’architettura gotica francese. Costruita, dal 1237, sulle rovine di una chiesa romanica, venne terminata più di un secolo dopo, tra il 1365-66. Dopo essere sopravvissuta ad un incendio nel 1572, nel 1840 la chiesa venne proclamata monumento storico di Francia.

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Il Museo d’Unterlinden a Colmar

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Il Museo d’Unterlinden si trova all’interno di un ex convento di monache dominicane, con costruzione risalente al XIII secolo. Questo luogo è considerato come uno dei più importanti di Francia ed è possibile anche ammirare il chiostro gotico, sempre in arenaria rosa del Vosgi, oltre che la cappella di St. Johann unter der Linde (San Giovanni sotto il tiglio).

Il nome del museo deriva proprio dal nome di questa cappella: le opere custodite sono varie, vanno dall’antichità all’era moderna, create da artisti internazionali e locali. L’opera maggiore è forse la Pala d’Altare di Issenheim: realizzata tra il 1512 e il 1516 da Matthias Grünewald, è considerato uno dei capolavori religiosi occidentali.

L’Antica Dogana di Colmar

Il Koïfhus, o Antica Dogana di Colmar, è uno degli edifici più vecchi della città, realizzato nel 1480. Ai tempi, il ruolo di questo edificio era molto importante per la città, perché proprio qui venivano stoccare, e poi tassate, le merci che dovevano essere importate o esportate.

L’antica dogana si divide in due edifici, uno con una scala esterna in stile rinascimentale con torretta ottagonale e porticati bassi, mentre l’altro è a pianta rettangolare con portale sormontato da un’aquila a due teste. I tetti spioventi ricoperte di maioliche colorate sono l’aspetto tipico del luogo, tanto da ricordare la Collegiata di San Martino: ad oggi, l’Antica Dogana ospita il mercato degli artigiani ed è uno degli ingressi per la Piccola Venezia.

Il Quartiere dei Conciatori a Colmar

Il Quartiere dei Conciatori (o Quartier des Tanneurs), è molto vicino alla Vecchia Dogana: i suoi canali pittoreschi e le case a graticcio sono risalenti al XVII e XVIII secolo.

Il nome del quartiere deriva dai conciatori che in questo luogo producevano le pelli e che usavano i piani superiori degli edifici per farle asciugare. In questo quartiere ci sono tre zone imperdibili: la Sala del mercato, il Palazzo di Giustizia e l’Hôtel des Chevaliers de St-Jean.

La Statua della Libertà e il Museo Bartholdi a Colmar

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La città di Colmar potrebbe non avere cittadini illustri che hanno fatto la storia e, invece, ce l’ha e come. Il riferimento va a Frédéric-Auguste Bartholdi, il famoso scultore francese che progettò la Statua della Libertà presente a New York. Lo scultore nacque proprio a Colmar nel 1834 e la sua casa natale, situata in Rue des Merchants, è diventata un museo intitolato Museo Bartholdi.

Qui è possibile ammirare e riproduzioni in scala delle opere da lui create per la sua città e delle opere più famose, come la statua del leone di Berlfort e, ovviamente, la Statua della Libertà che venne realizzata da Gustave Eiffel. In occasione del centenario della morte dei Bartholdi, venne realizzata una statua della Libertà di 12 metri, posta sulla Route de Strasbourg.

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La Strada del Vino d’Alsazia a Colmar

La Strada del Vino d’Alsazia (Route des vins d’Alsace) è considerata una delle strade più antiche del vino nel paese francese. Questa via si estende da Thann fino a Marlenheim per oltre 170 km. Da Colmar è possibile percorrere questa strada che è conosciuta in tutto il mondo e continua a contribuire alla fama dei vini alsaziani.

Lungo l’itinerario, che si svolge lungo il Massiccio dei Vosgi, è possibile visitare diverse cittadine e la qualità dei vini è altissima: infatti, le uve utilizzate sono quelle, per esempio, del Pinot grigio e del Moscato.

Il Museo del Giocattolo e dei piccoli trenini di Colmar

Se il tempo a disposizione per visitare la città è abbondante, diventa necessario fare una tappa al Museo del Giocattolo e dei Piccoli Trenini, soprattutto se sono presenti dei bambini. Questo museo (Musée Animé du Jouet et des Petits Trains) ospita una collezione di macchine e barche giocattolo, trenini e bambole.

Questo museo è stato inaugurato il 3 dicembre del 1993, si sviluppa in tre livelli e sono esposti principalmente giocattoli del XIX e XX secolo.

Fonte: france.fr

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