Il successo di Amanda Nunes per le arti marziali miste MMA durante il 2020

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Photo by Anastase Maragos on Unsplash

Per quanto riguarda la categoria Women’s Featherweight legata al contesto delle arti marziali miste MMA, grazie alla vittoria sulla sfidante Felicia Spencer per verdetto unanime, Amanda Nunes rimane la campionessa in carica dei pesi piuma femminili. La lottatrice e campionessa brasiliana, classe 1988, è ritenuta nella sua categoria una delle più grandi lottatrici di tutti i tempi. Le motivazioni sono molteplici, legate a un curriculum importante, che ha saputo conquistare grazie alle vittorie su atlete come Ronda Rousey, Miesha Tate, e Holly Holm, in particolare durante gli ultimi anni, dal 2016 in poi. Nel 2018 è stata la prima campionessa nella storia della federazione a conquistare il doppio titolo in categoria per i pesi gallo e per i pesi piuma. Le arti marziali miste MMA che appartengono alla federazione UFC sono sempre più popolari e conosciute in tutto il mondo, anche in Italia questo sport sta avendo sempre più riscontro di pubblico, anche per quanto riguarda il pubblico femminile. Dati in netta crescita per quanto riguarda il contest di 888sport scommesse sportive inerente alle quote Ufc per gli eventi in calendario durante la stagione 2020.

Arti marziali miste MMA: fenomeno di nicchia in rapida crescita

Al pari della boxe sta venendo fuori una generazione di atlete di alto livello, che però visti i limiti di uno sport ancora poco diffuso e conosciuto, possono spesso riscontrare poco impatto a livello mediatico. Molto diverse le cose invece per quanto riguarda il Nordamerica, ma anche i paesi del Sud America dove le arti marziali miste sono molto popolari e diffuse, sia tra gli atleti, sia tra le atlete. Le radici su cui si basano le arti marziali miste, risalgono ai tempi dell’antica Grecia e di quello che veniva chiamato pancrazio. A questo contesto bisogna poi aggiungere le influenze orientali, quelle sudamericane e infine il discorso portato avanti negli Stati Uniti d’America con il Merikan. Fu durante la prima guerra mondiale che le competizioni iniziarono a prendere piede, attraverso combattimenti fisici che diedero vita anche alla disciplina del pro wrestling. Tuttavia per come conosciamo oggi la disciplina delle arti marziali miste MMA gli anni più importanti sono stati quelli a cavallo tra il 1992 e il 2001, quando la federazione ha unificato le regole e creato una disciplina veramente riconoscibile, a cui noi oggi possiamo assistere per quanto riguarda il discorso UFC.

Il momento di massimo splendore per MMA e UFC in termini di pubblico e audience

La crescita mediatica e il picco di popolarità, a livello mondiale si è registrato verso la fine del 2006, mentre lo scorso 30 aprile 2011 in Canada è stato registrato il record massimo di pubblico per un evento UFC con 55.724 spettatori per un evento il cui incasso ha raggiunto dodici milioni di dollari. Un record che per il Canada a livello sportivo, che giustamente è stato salutato da tutta la categoria delle arti marziali miste come il punto più alto in termini di popolarità per tutto il Nord America, territorio che assieme all’Asia e al Brasile, risulta essere quello dove le arti marziali miste sono più seguite e amate dal pubblico. In Europa tuttavia pur avendo attirato una massa critica di utenti che in genere si appassiona per altri sport come ad esempio il pugilato o il judo, sempre per rimanere nel territorio delle discipline olimpioniche, le arti marziali miste MMA sono cresciute in termini di spettatori e anche per quanto riguarda il contesto delle scommesse sportive di categoria, dato che alcuni atleti come ad esempio Conor McGregor sono considerati delle autentiche stelle per quanto concerne il discorso della lotta in campo sportivo odierno.

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