Il Piccolo Cinema America vince il bando per la Sala Troisi a Roma

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Chi vive a Roma ormai lo sa bene, la nostra capitale è sempre più nella morsa della speculazione edilizia, un territorio in cui i pesci giganti divorano facilmente quelli piccoli, motivo per cui modeste attività commerciali vengono acquisite da grosse catene, cinema e altre realtà culturali vengono trasformate in parcheggi e centri commerciali. A salvarsi da questa morsa feroce il vecchio Cinema America, occupato da anni da una giovane associazione nata con il solo obiettivo di mantenere in vita il centro culturale che è stato in passato. Il suo nome è Associazione Piccolo Cinema America e negli ultimi anni ha davvero combattuto battaglie su battaglie, per evitare che l’edificio finisse “nelle mani sbagliate”, negli ultimi tempi ha anche subito uno sgombero, in modo che il comune potesse riappropriarsi dei locali.

Lo stesso comune che subito dopo ha lanciato un bando pubblico per l’assegnazione dell’edificio, che ci porta alla notizia di oggi: il concorso è stato vinto proprio dal Piccolo Cinema America, che potrà continuare le sue attività in modo legale, con il supporto del municipio e della regione. “Abbiamo restituito alla città un nuovo spazio: oggi abbiamo vinto il bando per l’assegnazione della Sala Troisi di Via Induno. Questo spazio non sarà una sala cinematografica come l’avete vista finora, bensì un operatore culturale vivente, una palestra di democrazia, un laboratorio di rapporti sociali, un presidio di ragazzi a tutela dei territori e di valori come l’antifascismo e l’antirazzismo” ha detto il presidente Valerio Carocci. Un’ottima notizia sul fronte culturale, come negli ultimi anni ce ne sono state poche.

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