Pokémon GO: rapinavano i giocatori localizzandoli con l’app

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Anche se attualmente la sua uscita è ufficiale solo in alcuni mercati come l’Australia, grazie all’Apk trapelato in rete il gioco Pokémon GO è già un successo planetario. Milioni di utenti lo hanno già installato sui loro smartphone prima della release ufficiale e lo stanno testando in maniera davvero massiccia. È però normale che casi planetari come questo generino notizie anche fra le pagine della cronaca. Dopo il cadavere ritrovato da una ragazza, ora dall’America arrivano le prime segnalazioni di rapine dovute all’applicazione.

I giocatori hanno l’obiettivo di catturare quanti più possibili Pokémon ricercandoli fra le strade delle città, dunque attraverso una mappa virtuale è possibile vedere punti di interesse (detti anche Pokéstop). Proprio grazie a questa localizzazione, un gruppo di malviventi ha preso di mira alcuni giocatori, localizzandoli e derubandoli. Le autorità di O’Fallon, nel Missouri, hanno addirittura dovuto rilasciare un comunicato per allertare la popolazione. L’app richiama gruppi di giocatori in luoghi talvolta isolati, come possono essere parcheggi o vicoli, qui la banda di O’Fallon ha agito indisturbata, muovendosi poi su una BMW di colore nero.

Ovviamente non è il caso di lanciare la psicosi, bisogna solo fare attenzione a come si usa l’applicazione, stare attenti all’ambiente che ci circonda e alle persone che possiamo incontrare.

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