Jailbreak di iOS 9.3.3: su iPhone violati account PayPal e carte di credito

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Nonostante il sistema operativo presente sui dispositivi mobile di Apple, iOS, sia stato incredibilmente “aperto” con la versione 9 e – soprattutto – con la prossima 10, esistono ancora migliaia e migliaia di appassionati che non vedono l’ora di eseguire il jailbreak del proprio device. A costo di sacrificare un po’ della stabilità generale e della sicurezza, in tantissimi ancora sbloccano il proprio telefono per poter caricare app esterne al classico App Store, solitamente controllato in modo rigoroso da Apple, e ottenere nuove funzioni. Con l’arrivo di iOS 9.3.3, il Team Pangu è riuscito ad eseguire lo sblocco ma non tutto è andato liscio.

Sembra infatti che diversi utenti che hanno utilizzato il tool siano stati vittima di accessi non autorizzati agli account social, PayPal, alle carte di credito e di debito. Solitamente il team di hacker Pangu è sempre stato affidabile, ma si sospetta che alcuni siti che hanno pubblicizzato il tool abbiano approfittato della situazione, soprattutto su Windows.

Purtroppo è il rischio che si corre quando si usano tool simili, soprattutto quando si scaricano da canali non ufficiali. I frequenti aggiornamenti che Apple fa del suo software mirano soprattutto alla sicurezza, è chiaro che quando il sistema viene “aperto”, parte di questa sicurezza venga totalmente esclusa.

In ogni caso sbloccare il proprio telefono con la pratica del jailbreak non è reato, come sancito da un tribunale degli Stati Uniti anni fa, dunque campo libero. Lo stesso Team Pangu ha anzi confermato che non ci sia nessuna falla nel suo tool, che tutto dipende “da fattori esterni”, e ha chiesto alle vittime di fornire informazioni per risalire ai colpevoli.

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