Clickbait: Facebook vuole risolvere il problema considerandolo spam

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Quante volte vi capita al giorno di incappare in un articolo del tipo “CLICCA QUI PER SCOPRIRE COS’È SUCCESSO!!”, oppure “DA NON CREDERE COS’HA FATTO” ecc. È una delle piaghe di Facebook al giorno d’oggi, il cosiddetto fenomeno del clickbait, articoli dal titolo solo allusivo che stuzzicano la curiosità del lettore e invogliano a cliccare. In realtà poi una volta all’interno della notizia si scopre la maggior parte delle volte qualcosa di inutile o di banale, tutt’altro che sensazionale, eppure nel frattempo il clic si è sommato al conteggio pubblicitario.

Moltiplicate questa cosa per i miliardi di utenti presenti a oggi su Facebook e avrete una minima idea di cosa significa “ingannare” in questo modo gli utenti più avventati. Nonostante in passato il social network di Mark Zuckerberg abbia pensato a qualche rimedio per diminuire il fenomeno, non è bastato del tutto, per questo verrà implementato un nuovo sistema per riconoscere subito i titoli clickbait ed escluderli dalle pagine degli utenti.

Questo sistema si baserà proprio sulle parole più usate in questo tipo di “articoli-truffa”, sia nel titolo che nel corpo della notizia. Praticamente tutto funzionerà in maniera simile allo spam in posta elettronica, solo che applicato agli articoli condivisi sul social network. Inizialmente il processo coinvolgerà le pagine scritte in lingua inglese, ma presto arriverà il supporto anche ad altre lingue.

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