Pokémon GO: torna a funzionare PokéMesh per localizzare i pokémon

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Pokémon GO è il fenomeno di questa estate 2016, orde di ragazzini (e non) si aggirano per le strade di tutto il mondo alla ricerca dei piccoli animaletti giapponesi da allenare e sviluppare. La caccia però non sempre è facile, anzi per i Pokémon migliori bisogna camminare, visitare posti nuovi, seguire tracce ecc. Una vera e propria caccia al tesoro che non tutti però hanno la pazienza di giocare, per questo motivo ha spopolato negli ultimi tempi l’app PokéMesh, l’applicazione parallela a Pokémon GO (e ovviamente non ufficiale) che mostra su mappa la posizione dei Pokémon disponibili, in modo da rendere molto più semplice la caccia.

Un sistema che non è piaciuto per forza di cose a Niantic e a Nintendo, soprattutto perché queste app mettono duramente alla prova i server del gioco, sovraccaricandoli e generando disservizi. PokéMesh e tutti i relativi cloni sono stati infatti disattivati, ora però i creatori dell’app sono riusciti a trovare una soluzione per aggirare il blocco. Il funzionamento è del tutto simile a prima, i cambiamenti sono stati apportati “sotto il cofano” dell’app, ma Niantic potrebbe capire e bloccare tutto con i prossimi aggiornamenti. PokéMesh inoltre deve anche combattere contro Google, che ha rimosso l’app dal suo store di applicazioni; gli utenti Android possono però trovare facilmente su internet l’apk per l’installazione. Approfittatene finché potete, PokéMesh permette anche di scegliere alcuni Pokémon particolari e di ricevere notifiche in caso di presenza nelle vicinanze.

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