Wind e Tre accordano la fusione: saranno una società unica dall’1 gennaio

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La fusione era stata bloccata per indagare su possibili pratiche di concorrenza sleale, ora però il tutto ha avuto l’ok: Wind e Tre potranno diventare una sola società a partire dall’1 gennaio 2017. L’accordo è stato siglato fra la società Russa Vimpelcom, che attualmente controlla Wind, e la cinese Hutchison Whampoa, che ha tra le mani Tre. Le parti avranno due quote al 50% e sono pronte ad accrescere il capitale con 2 miliardi di euro, in modo da investire sulle infrastrutture e i servizi.

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A livello materiale le differenze però, almeno per il momento, non saranno visibili: le due compagnie telefoniche infatti resteranno separate e indipendenti, la fusione coinvolge il livello operativo e tecnico. La fusione darà comunque vita a un terzo, gigantesco polo da 33 milioni di contratti fra telefonia fissa e mobile, pronto a fare concorrenza in tutti i modi ai primi due attori del panorama, Tim e Vodafone.

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