Oculus Rift subisce un corposo calo di prezzo in tutto il mondo: attacco a Sony e HTC

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Il 2016 sarà ricordato come l’anno della realtà virtuale, nei passati 12 mesi sono infatti usciti sul mercato i migliori visori del mercato. Peccato però che la tecnologia abbia fatto fatica a decollare, visti i prezzi esorbitanti dei kit e i computer spaziali richiesti per far funzionare tutto al meglio. Si è salvata Sony, che ha reso il suo PlayStation VR compatibile con PlayStation 4, seppur con qualche compromesso. Non a caso il visore più venduto è stato il Google Cardboard, un visore di cartone che sfrutta un qualsiasi smartphone per dare un assaggio di realtà virtuale. Ora, finalmente, dopo mesi dalla sua uscita, Oculus Rift subisce il primo calo di prezzo della sua storia: negli USA il visore per antonomasia passa da 599 dollari a 499.

Oculus Rift subisce un taglio di prezzo

Scende anche il controller Oculus Touch, da 199 dollari a 99, acquistando tutto insieme si spendono ora 598 euro anziché 798. Il taglio è arrivato anche in Italia, ora acquistando il visore e il controller si spendono 708 euro, il solo controller costa invece 119 euro, anche da noi dunque il risparmio generale è di circa 200 euro. La mossa definitiva per azzannare alla gola HTC Vive e provare a ostacolare il PlayStation VR.

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