CROSSOVER/S: Miroslaw Balka in mostra all’Hangar Bicocca

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CROSSOVER/S in mostra al Pirelli Hangar Bicocca, dal 16 marzo al 30 luglio 2017, è la prima retrospettiva italiana dell’artista polacco Miroslaw Balka.

Uno degli artisti i più rilevanti degli ultimi trent’anni che pone al centro del suo lavoro l’indagine sulla natura dell’uomo e sulla memoria individuale e collettiva.

Attraverso una riflessione sulla storia dell’Europa e della Polonia, paese dove l’artista vive e lavora, Miroslaw Balka prende spunto da elementi ed eventi della propria biografia per realizzare opere che affrontano temi universali con grande potenza evocativa.

Miroslaw Balka Hangar Bicocca

Tre anni di lavori per organizzare la prima retrospettiva italiana di Miroslaw Balka

I lavori presenti in sono 18, un numero che per Miroslaw Balka, è molto importante: «è composto da 1, individualità, e 8, che simbolicamente è molto legato all’identificazione visiva che si dà all’infinito», spiega lo stesso artista.

La mostra è concepita come una summa del lavoro dell’artista. Sculture, installazioni e video realizzati dagli anni ‘90 a oggi, in un percorso immersivo caratterizzato da incroci fisici, simbolici e temporali, dove anche la luce e l’oscurità assumono un ruolo centrale e in cui lo spettatore prende coscienza della propria presenza e funzione nello spazio.

Le opere di Balka raccontano di confini, di identità, di elementi  comuni come il sale, l’acqua, il sapone, i fornelli domestici piuttosto che i ventilatori industriali; oggetti che appartengono fanno ad ognuno di noi, e fanno parte del nostro immaginario collettivo. Costruzioni complesse o semplicissime che affiorano nel buio, e Balka insiste sulla loro natura ibrida, nel loro situarsi fra l’essere sculture, installazioni o ambienti.

Miroslaw Balka Hangar Bicocca

Dagli inizi degli anni ‘90, Miroslaw Balka ha abbandonato le forme antropomorfe, che avevano caratterizzato gli esordi della sua carriera artistica, per creare opere che rappresentassero oggetti simbolici quali letti, pedane e fontane. L’artista polacco concepisce questi lavori anche attraverso l’uso di materiali comuni utilizzando spesso come unità di misura le dimensioni del proprio corpo.

Orari:
lunedì, martedì e mercoledì: chiuso
giovedì, venerdì, sabato e domenica: 10-22

Ingresso:
Gratuito

Siti internet:
www.hangarbicocca.org

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