Conversation Piece: la collezione “la Caixa” di Arte Contemporanea in mostra a Roma

Con la mostra Conversation Piece fino al 17 settembre La Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma ospita la collezione “la Caixa” di Arte Contemporanea e propone una conversazione tra un selezionato gruppo di opere nella cornice dell’architettura classica del Salone Centrale.

La mostra, a cura di Nimfa Bisbe, prende il nome dall’opera di Juan Muñoz (Conversation Piece, 1995) e mette in relazione un gruppo di opere di artisti dalle differenti voci poetiche.

Conversation Piece: Dialogo e Dialettica

Come suggerito dai gesti espressivi dei tre personaggi di Muñoz, la mostra possiede la forza del dialogo ma anche quella della dialettica, animata dalla seduzione e dalla ricerca di un significato rivelatore. L’interazione tra le opere segue da una parte i canoni dell’estetica minimalista e dall’altro la triplice relazione tra architettura, scultura e figura umana.

In Conversation Piece, l’interpretazione formalistica della geometria dell’arte minimalista svanisce grazie alla forza del vissuto, dei simbolismi e della finzione delle opere. La forma viene interpretata dagli artisti per sostenere poetiche personali o rimandi alla realtà del nostro mondo. I giochi di contrasto e le assonanze tra le diverse proposte artistiche presenti, consentono di attivare molteplici letture che possono, a loro volta, generare storie diverse da quelle messe in scena.

Conversation Piece Roma
Joan Hernández Pijuan, Solcs amb llum d’argent, 1997

La collezione “la Caixa” di Arte Contemporanea

La collezione la Caixa” di Arte Contemporanea costituisce oggi un importante corpus che offre diverse letture sull’arte degli ultimi quarant’anni. Nello stesso tempo è un motore di nuovi dialoghi e narrazioni che sottolineano il senso e l’attualità delle opere. Questa collezione si è formata come spazio di ricerca e creazione di storie, senza dimenticare la sua funzione di riconoscimento, conservazione e rappresentazione dell’arte del nostro tempo.

Creata nel 1985 come un progetto aperto alla contemporaneità, conta attualmente un migliaio di opere significative della produzione artistica internazionale che non solo raccoglie la memoria dell’arte degli ultimi quarant’anni, ma offre anche un’ampia visione della continua domanda dell’arte sul nostro mondo attuale.

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