La collezione di sedute Melpot di Natuzzi Italia, prende il nome dalle caratteristiche stesse del progetto: pur nel suo rigoroso disegno architettonico di Mauro Lipparini, Melpot trova nuove ed inaspettate teatralità espressive nelle innumerevoli possibilità compositive. L’impatto architettonico-formale dei volumi geometrici morbidi ed essenziali, conferisce un equilibrio tra contemporaneità e moderna tradizione. Melpot è un mondo cosmopolita e multi-materico per una convivenza eterogenea senza restrizioni, dalle squisite affinità.
Divani, semi-divani, sommier dalle sedute mono-volumetriche e con cuscino di seduta riportato, definiscono la pluralità espressiva, che si rafforza con gli accostamenti di complementi. Di particolare rilievo è la maxi seduta opzionale interamente trapuntata, capolavoro di artigianato. Accessori morbidi e rigidi, come i pouf-tavolini oppure boiserie e mensole, che possono accostarsi allo schienale imbottito o sostituirsi ad esso, le mensole free-standing, i contenitori in legno aperti o con cassetti, sono tutti elementi protagonisti per una flessibilità ad personam. Un avvicendarsi di elementi e complementi per libere composizioni, un inno all’incontro.
Alcuni elementi di seduta di maggior profondità consentono di godere di un relax eccellente, accompagnato da cuscini in piuma di varie dimensioni, forme e con meccanismo relax. Concepito per generare soddisfazione, scenari architettonici di interni concentrati, accompagna ed esalta sia l’estetica che la funzione, per un relax unico ed una vivacità espressiva. I suoi satelliti sono chicche estetiche-funzionali, accenti di grande carattere e personalità. Un lessico che va dalla particolarità alla moderata discreta espressione, accostato a parete, o protagonista a centro stanza, Melpot esprime la sua generosa personalità.