I marmi di Bernini alla Galleria Borghese

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Per celebrare i vent’anni dalla sua riapertura, la Galleria Borghese di Roma inaugurerà una grande mostra dedicata a Gian Lorenzo Bernini che si riallacci al discorso critico avviato con la mostra “Bernini scultore”, realizzata ormai vent’anni fa.

La Villa, che contiene il nucleo più importante e spettacolare di marmi berniniani, è infatti la sede ideale per considerare l’insieme della produzione dell’artista e gli articolati problemi ad essa connessi. Tema conduttore della mostra è infatti la scena privilegiata della scultura alla Galleria Borghese, ed il suo genio Gian Lorenzo Bernini.

Un’indagine sui modi e i tempi dell’affermazione della scultura monumentale di Bernini

Percorrendo l’intero arco della sua  lunghissima carriera la mostra si pone come conclusione naturale del progetto del 1998 che prendeva in esame specificatamente l’attività giovanile del grande artista. Una approfondita indagine sui modi e i tempi dell’affermazione della scultura monumentale di Bernini e sull’ampiezza delle sue conseguenze, anche attraverso una precisa messa a fuoco dello stretto rapporto pittura-scultura da cui, nel corso degli anni Venti del Seicento, si formulò il linguaggio correntemente definito Barocco.

Le singole sezioni della mostra sono state affidate a specialisti che da tempo si occupano del grande artista o di particolari aspetti della sua carriera o ancora del ruolo da lui giocato all’interno del più ampio fenomeno del Barocco (Andrea Bacchi, Maria Giulia Barberini, Anna Coliva, Anne-Lise Desmas, Luigi Ficacci, Stefano Pierguidi).

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