Buon compleanno SMS: i messaggi brevi compiono 25 anni

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Il prossimo 3 dicembre ci tocca festeggiare un compleanno sui generis, di una tecnologia che le nuove generazioni non hanno neppure conosciuto, ma che per le precedenti ha rappresentato una vera rivoluzione. Parliamo degli SMS, i brevi messaggi di testo che sono arrivati nella cultura popolare con l’arrivo dei primi telefoni cellulari. Parliamo di 25 anni fa, era infatti il 3 dicembre del 1992 quando l’ingegner Neil Papworth della Sema Group inviò il primo messaggio a Richard Jarvis della Vodafone.

Un primo esperimento inviato da un computer a un cellulare, un Orbitel 901. All’epoca non esistevano certo gli smartphone, quindi non c’era alcuna app di messaggistica istantanea con mille funzioni come le abbiamo oggi. Si poteva in pratica soltanto telefonare e inviare messaggi di testo brevi, lunghi al massimo 160 caratteri, ben prima dei 140 canonici di Twitter.

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I celebri SMS compiono 25 anni

Dopo quel primo, rudimentale esperimento, lo sviluppo della tecnologia SMS è continuato soprattutto nei laboratori di Nokia, azienda che all’inizio degli anni ’90 era assolutamente leader del settore. Non a caso fu proprio di Nokia il primo cellulare in grado di inviare e ricevere SMS, il Nokia 2110, arrivato sul mercato nel 1994. Prima in Inghilterra, poi diffuso a macchia d’olio in tutto il mondo, il fenomeno degli SMS diventò di massa dopo il 1999, per arrivare addirittura a superare le telefonate nel 2007.

Oggi gli smartphone contemporanei possono ancora inviare e ricevere SMS, ma nessuno li utilizza più, sono scomodi e spesso anche costosi, quando non si hanno promozioni dedicate. Presto non ne sentiremo più parlare, eppure sono serviti a plasmare la nostra storia recente.

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