Una donna e la sua borsa. O piuttosto le sue borse. È una storia senza tempo di moda e di amore tra praticità e passione estetica. Karl Lagerfeld racconta attraverso un prisma che trascende generazioni, stili ed epoche. Per la campagna primavera-estate 2018, lo stilista ha invitato la modella Kaia Gerber all’appartamento di Mademoiselle Chanel. Un mondo in cui ogni mobile, ogni oggetto è portatore di autenticità, emozioni, ricordi. Come il divano in pelle scamosciata con cuscini trapuntati immortalato nelle fotografie di Gabrielle Chanel, circondata dalle sue modelle e dai suoi più cari amici, e sulla quale oggi Kaia Gerber si mette in posa. Il tempo non ha presa su questo rifugio, l’anima di Gabrielle Chanelrimane lì, e Karl Lagerfeld si prende cura di portarlo sempre più in vita.
La borsa Chanel è un’icona, un puro concentrato di sogni, di storia, di un lusso meticolosamente modellato. La borsa 11.12, in tweed riccamente ricamato o giocoso in PVC trasparente colorato, illustra uno stato d’animo, un desiderio e viaggia nel tempo, essenziale per ogni silhouette. L’ultima nata, la borsa GABRIELLE di CHANEL, è, proprio come i suoi predecessori, sia pratica che elegante. Il suo volume, la sua morbidezza,montata su una base rigida e il cinturino che consente molteplici modi di indossarlo, lo distingue dalle altre borse della Maison. La borsa Boy Chanel rivela un gusto maschile / femminile a Chanel, i prestiti personali di Gabrielle Chanel al menswear e in particolare le cinghie a cartoncino da cacciatore che portava a tracolla e che fornivano ispirazione diretta. Infine, un beauty case e una custodia per fotocamera con le loro forme originali avvolte in pellami esotici o ciondoli. In questa nuova campagna, la diversità delle borse CHANEL è chiarita, eppure sono tutte collegate da uno stile eterno, immediatamente riconoscibile. La borsa Chanel è un vero manifesto di moda, una storia di donne, tutte donne.
