Gli anni romani di Leonardo in mostra a Villa Farnesina

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A Roma dal 3 ottobre al 12 gennaio Villa Farnesina ospita la mostra, Leonardo a Roma. Influenze ed eredità a cura di Roberto Antonelli e Antonio Porcellino. L’esposizione è patrocinata e finanziata dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e da Intesa Sanpaolo ed è realizzata dall’Accademia Nazionale dei Lincei e dalla Fondazione Primoli.

Tema della mostra è quello della permanenza di Leonardo e dei suoi assistenti a Roma, articolato intorno alle influenze che l’artista subì ed esercitò nella città. Da Vinci soggiornò infatti a Roma in Vaticano, tra il 1513 e il 1517, al seguito del fratello di papa Leone X (1513-21), Giuliano dei Medici, prima di partire per la Francia dove avrebbe concluso la sua esistenza

Leonardo a Roma. Influenze ed eredità

La mostra racconta in particolare il rapporto di Leonardo con Raffaello Sanzio negli anni del soggiorno romano, le reciproche influenze e la ricettività dai modelli classici con i quali entrambi dialogarono. Nella splendida cornice degli affreschi di Raffaello (Loggia di Galatea e Loggia di Psiche) si  confrontano la Gioconda Nuda della Fondazione Primoli, opera di bottega derivata da una composizione di Leonardo, con alcuni dei ritratti femminili di Raffaello e i modelli iconografici antichi da cui entrambi gli artisti trassero forse ispirazione.

Il tema dell’eredità è analizzato invece presentando una selezione di opere da soggetti leonardeschi, quali la Leda e il cigno e il San Giovanni Battista, dei musei romani, opere di allievi diretti e indiretti, alcune mai considerate nelle loro relazioni né collegate significativamente con la produzione di Leonardo. Infine, nei giardini della Farnesina, con il supporto dell’Accademia dei Lincei, è prevista una ricostruzione della “Bottega di Leonardo”.

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