Punture d’insetti: tipi, sintomi e rimedi

Photo by Hugo Kruip on Unsplash

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Gli insetti, attraverso le loro punture, possono procurare irritazioni cutanee, reazioni allergiche e infiammazioni più o meno gravi, così come trasmettere determinate malattie.

Per tutte queste ragioni, è importante essere a conoscenza dei rimedi più efficaci per alleviare fastidi e dolore, così come sapere come ridurre al minimo le possibilità di essere punti, attraverso l’impiego dei giusti repellenti.

In particolare, è indispensabile proteggersi durante la bella stagione, prestando attenzione soprattutto ai bambini e agli anziani, le categorie più a rischio di complicazioni, oltre ai soggetti allergici.

Quali sono le punture d’insetto più comuni?

Gli insetti sono animali che proliferano in determinate condizioni, beneficiando di un clima umido, di temperature elevate e dei ristagni d’acqua. Si tratta di fattori ambientali tipici dell’estate, il periodo in cui si registra una loro maggiore concentrazione nell’ambiente e, di conseguenza, anche di punture.

I motivi per i quali gli insetti pungono l’uomo sono diversi, tuttavia i più frequenti sono la difesa e l’alimentazione.

I casi più diffusi sono quelli che riguardano le punture di zanzara, caratterizzate da un arrossamento della zona colpita e una fastidiosa sensazione di prurito. Abbastanza frequenti sono anche i morsi delle zecche, animaletti che si attaccano alla pelle per succhiare il sangue, mentre più dolorose sono le punture di api, vespe e calabroni, estremamente pericolose nelle persone allergiche.

I principali rimedi contro le punture degli insetti

Nella maggior parte dei casi, gli attacchi degli insetti non sono gravi, perciò è possibile attendere la scomparsa naturale dei sintomi, come arrossamento, prurito e gonfiore localizzato.

In altre situazioni, invece, è opportuno intervenire usando degli appositi rimedi per punture di insetti, acquistabili online su portali web specializzati come Farmacialoreto.it, dove è possibile trovare un vasto assortimento di farmaci da banco, nonché prodotti fitoterapici e omeopatici, naturali ed efficaci.

Se il morso non è grave è possibile applicare una crema di aloe, oppure un composto a base di calendula, una pianta con elevate proprietà antinfiammatorie e una decisa azione antispasmodica. Se la puntura risulta più profonda e dolorosa è necessario un rimedio più forte, ad esempio una crema cortisonica, insieme all’assunzione di antidolorifici come il paracetamolo.

Per le punture di zanzare si possono usare creme e unguenti con ribes nero, perilla o camomilla, tutte specie dalle conosciute proprietà antistaminiche, che di norma non richiedono ulteriori interventi e portano a una scomparsa dei sintomi nell’arco di alcune ore o di un paio di giorni al massimo.

Se l’insetto responsabile è un’ape la situazione potrebbe essere più a rischio, in quanto esiste il pericolo di uno shock anafilattico, quindi è importante evitare la reazione allergica. In particolare, è essenziale togliere il pungiglione entro pochi secondi, dopodiché è necessario applicare delle creme cortisoniche. Per le punture di vespe e calabroni è fondamentale pulire bene la parte colpita, adoperando un unguento antistaminico o un prodotto a base di cortisone.

Le zecche, invece, devono essere rimosse, poiché si attaccano alla pelle per succhiare il sangue, tuttavia bisogna fare attenzione e procedere a togliere l’animaletto tutto intero.

Rimedi naturali conto le punture di insetti

Uno dei sintomi più comuni dopo una puntura d’insetto è il prurito, una sensazione che può diventare davvero fastidiosa e portare a un’infiammazione piuttosto estesa. In questi casi, si possono utilizzare anche dei rimedi naturali, ad esempio una pomata a base di melaleuca, del succo di limone oppure del semplice ghiaccio da applicare sulla zona colpita. Come antinfiammatorio naturale è efficace anche la cipolla.

Allo stesso modo, è possibile realizzare un impacco con una crema di arnica, un antinfiammatorio naturale largamente impiegato per i disturbi tipici della cute. L’arnica è adatta anche in presenza di slogature e distorsioni, per questo motivo sarebbe meglio averla sempre con sé durante una gita o un’escursione all’aria aperta.

Come prevenire le punture degli insetti in modo efficace

Uno degli aspetti più importanti in merito alle punture d’insetti è la prevenzione, per evitare la comparsa dei sintomi e la contrazione delle malattie trasmissibili da questi animaletti, specialmente dalle zanzare e dalle zecche.

In casa è opportuno contrastarne la riproduzione, tenendo sotto controllo i ristagni d’acqua, mentre all’aria aperta è indispensabile proteggere la pelle e usare sempre dei repellenti di buona qualità.

Tra i migliori prodotti contro le punture di insetti ci sono l’olio essenziale di eucalipto, quello di Neem, l’aglio, la citronella e la lavanda. In particolare, l’olio di Neem è consigliato anche contro le zecche, infatti il suo odore è un ottimo repellente contro questi animaletti. In alternativa sono altrettanto validi anche composti a base di menta, geranio o citronella.

Punture di insetti: quando rivolgersi al medico?

Quasi sempre è possibile curare i sintomi delle punture degli insetti autonomamente, utilizzando creme cortisoniche o rimedi naturali, a seconda della situazione e degli effetti dell’attacco.

Tuttavia, nei casi più gravi è essenziale rivolgersi a un medico, cercando ad ogni modo di mantenere la calma. Le complicanze che devono allarmare sono difficoltà respiratorie, cali della pressione, problemi di tipo neurologico.

Questi sintomi possono manifestarsi soprattutto con le punture di alcuni tipi di ragni velenosi, all’incirca il 2% di tutte le specie esistenti, e con i morsi delle zecche, i quali andrebbero monitorati per almeno un mese dopo la rimozione dell’animale.

Nel caso, invece, del sopraggiungimento di reazione allergica grave, sarà invece fondamentale recarsi al pronto soccorso più vicino nel più breve tempo possibile.

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