Diafos, il laminato traslucente perfetto anche per l’illuminazione

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Innovazione, ricerca, heritage: sono gli ingredienti alla base del nuovo materiale per il design e l’architettura, il Diafos. Prodotto per la prima volta nel 1987 dall’azienda di Bra ultimamente è stato riproposto in chiave contemporanea – con nuovi formati e colori – da Giulio Iacchetti e Matteo Ragni, design curator di Abet Laminati. Premiato nel 1987 con il Compasso d’Oro, Diafos è stato il primo laminato traslucente a decorazione tridimensionale. Frutto di una ricerca lunga e complessa che ha messo insieme tecnologia, design e intuizioni estetiche, Diafos è la soluzione ideale per chi vuole sperimentare con la materia e la luce, valorizzando la trasparenza e l’uso del colore.

È il risultato di un percorso nella cultura del design dove non sono più gli oggetti a doversi adattare alla materia, ma è la materia stessa a essere progettata per realizzare gli arredi e i complementi più diversi.

Grazie all’utilizzo del Diafos i designer Panter & Tourron hanno dato vita a .6mm, una lampada piatta e trasparente, in cui funzione, interfaccia e struttura diventano forma. La lampada è stata realizzata in occasione di “SuperSuperfici! – the spirit of Memphis reloaded”, il progetto di Giulio Iacchetti e Matteo Ragni pensato per celebrare i 40 anni di Memphis. 6mm nasce dall’analisi – visiva, tattile e uditiva – del Diafos: una superficie traslucente e capacitiva, in grado cioè di trasformare le dita in conduttori che inducono una variazione del campo elettrico, generando comandi, come un touch screen.

Per sottolineare queste caratteristiche, Panter & Tourron hanno allestito un foglio di Diafos con una stringa di led (la fonte luminosa) e con la componentistica elettronica, progettata appositamente, lasciata a vista. Accensione e spegnimento avvengono grazie a un dimmer disegnato in versione extra-large. I cavi elettrici, piatti, completano la trasformazione di tutti gli elementi funzionali del prodotto in dettagli estetici.

Diafos diventa l’elemento protagonista: un vero e proprio strumento di progettazione “aperto” per architetti e designer. È proposto in tre varianti di spessore – a quella originaria da 1,6 mm si aggiungono due nuove versioni, da 0,6 e 5 mm – ed è disponibile in una palette di sei colori contemporanei in tinta unita pastello (rosa, azzurro, verde, giallo, grigio e bianco). Inoltre, come tutti i laminati Abet, può essere personalizzato tramite stampa digitale.

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