Quartzforms: l’innovazione e la sostenibilità delle superfici alle fiere KBIS di Las Vegas e KBB di Birmingham

Estetica, funzionalità, tecnologia e consapevolezza green: l’azienda di Scapin Group racconta la propria gamma di soluzioni per il mondo cucina e bagno, dalla varietà di superfici in quarzo capaci di rispondere alle più audaci esigenze progettuali, alla rivoluzionaria collezione Ecotone.

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L’innovazione di Quartzforms va in scena in occasione di KBIS Las Vegas, evento di riferimento a livello internazionale per il settore Kitchen&Bath (27-29 febbraio), e KBB Birmingham, la principale fiera europea dedicata al mondo delle cucine, camere da letto e bagno (3-6 marzo).

Specializzata nella realizzazione di superfici in quarzo frutto di una lunga e complessa evoluzione tecnologica, Quartzforms, azienda di Scapin Group, sceglie questi appuntamenti come palcoscenico per raccontare la propria capacità di rispondere alle esigenze progettuali di architetti e designer attraverso soluzioni avanzate e attente all’ambiente.

Gli spazi espositivi pensati per le due kermesse mettono in dialogo le diverse collezioni in un gioco equilibrato di sfumature di colore pensato per mostrare l’ampia gamma di prodotti e finiture.

Protagonista dello stand, Ecotone è la nuova generazione di lastre realizzate con componenti riciclati, resina derivata da bio compound e un contenuto di silice inferiore al 5%. Attraverso la più evoluta tecnologia applicata al quarzo, questo materiale offre un’alternativa a basso impatto ambientale mantenendo eccezionali performance tecniche come la resistenza ad urti, graffi, macchie e sostanze acide.

In natura l’ecotono è un ambiente di transizione tra due ecosistemi o più in generale tra due entità omogenee seppur distinte: Ecotone si pone proprio come un materiale di transizione tra il quarzo tecnico, prodotto con una metodologia tradizionale, e una superficie più all’avanguardia che pone la sua principale attenzione al rispetto del nostro pianeta. La produzione delle lastre sfrutta infatti per il 60% energia di origine eolica e prevede il riciclo dell’acqua utilizzata.

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