Daniele Urciuolo porta in Africa Lina Wertmüller

Grande successo per la prima uscita intercontinentale del documentario breve “Grazie Lina”, in ricordo di Lina Wertmüller, diretto e interpretato da Yari Gugliucci, distribuito da Associak e prodotto dalla Alfiere Productions di Daniele Urciuolo, presentato il 27 aprile in Algeria in occasione dell’Annaba Mediterranean Film Festival.

Il produttore formiano, ospite dell’Istituto italiano di cultura di Algeri, è stato protagonista con una masterclass sulla produzione cinematografica italiana e la proiezione del suo film “Grazie Lina” il 27 aprile presso l’Hotel Seybouse di Annaba. Una grande occasione per ricordare la grande regista italiana – amata in tutto il mondo – Lina Wertmüller, prima donna nella storia ad essere candidata all’Oscar come miglior regista nel 1977 e premio Oscar alla carriera nel 2020.

“È stata un’emozione davvero forte presenziare ad un festival cinematografico in un altro continente come quello africano, e vedere un pubblico così entusiasta, composto da tanti appassionati che amano il cinema e amano l’Italia. L’Algeria ha voglia di crescere da tutti i punti di vista, e chissà che non nasceranno future collaborazioni tra l’Italia e l’Algeria anche sul fronte cinematografico. È stata la mia prima volta in Algeria ma nonostante l’ostacolo della lingua sono riuscito a comunicare la mia idea di cinema e ad entrare in empatia con molte persone e a condividere con loro pensieri e riflessioni. Annaba è una città molto interessante, ho visitato la Basilica di Sant’Agostino, il Museo archeologico e spero di tornare in Algeria per visitare la Capitale Algeri e altri luoghi del Paese. Un ringraziamento speciale devo farlo alla direttrice dell’Istituto italiano di cultura di Algeri, la dottoressa Antonia Grande, per avermi accompagnato, protetto e supportato in questa esperienza fuori dall’Italia. E un ringraziamento speciale anche a Yari Gugliucci, che non è potuto venire con me per motivi di lavoro e a Mohammed Allal, Hassan Kachach e Zine Eddine Saadi, rispettivamente Presidente, Direttore artistico e Responsabile dell’organizzazione del Festival di Annaba” – ha dichiarato Urciuolo.

Il Festival del Cinema Mediterraneo di Annaba, in programma dal 24 al 30 aprile 2024, ha visto l’Italia come Paese d’onore di questa quarta edizione di un Festival che ha riunito appassionati di cinema da 18 Paesi diversi e 46 film in concorso in tre diverse competizioni (lungometraggi, cortometraggi e documentari). Tra i film italiani presenti: “Il sol dell’avvenire”, di Nanni Moretti, “Grazia Deledda, la rivoluzionaria”, di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli, “Mur”, di Kasia Smutniak, “The other way”, di Alessandro Garilli, “Sarura”, di Nicola Zambelli, “La Chimera”, di Alice Rohrwacher, “Io Capitano”, di Matteo Garrone.