Charme e relax, sono gli ingredienti della vacanza a Borgo Petrarca

Un soggiorno nel comfort, in una struttura raffinata, circondati dalla bellezza, con la possibilità di rilassarsi nella quiete di un relais con sole sei stanze, un giardino curato e una piscina con vista sul dolce profilo dei Colli Euganei. La voglia di staccare, propria dell’estate, qui incontra il desiderio di vivere esperienze che permettono di scoprire le peculiarità del territorio, partendo proprio da uno dei borghi più belli d’Italia.

L’itinerario alla scoperta di questo angolo di Veneto non può che iniziare dal poeta da cui ha preso il nome: Francesco Petrarca, che qui trascorse gli ultimi anni della sua vita fino alla morte nel 1374.

Il percorso inizia proprio a Borgo Petrarca che ha dedicato le sue sei stanze al poeta riportando in ogni camera e suite una citazione tra le sue opere più importanti. A 150 metri da Borgo Petrarca si trova la piazza centrale di Arquà Petrarca dove ammirare la tomba marmorea del poeta. A 200 metri, nella direzione opposta, si raggiunge la Casa del Petrarca, oggi un museo che custodisce il suo studiolo, la libreria, la sua sedia e la leggendaria gatta imbalsamata. L’edificio risale al Duecento e mantiene ancora oggi gran parte delle originarie strutture trecentesche, nonostante i numerosi restauri. Nel XVI secolo in particolare furono aggiunte la loggetta rinascimentale e la scalinata esterna e affrescate le stanze con un ciclo ispirato alle opere più famose: il Canzoniere e l’Africa, proprio in onore del Petrarca.

Francesco Petrarca non è l’unico personaggio illustre di questo borgo, come testimonia Il Parco Letterario® Francesco Petrarca e dei Colli Euganei. Diverse targhe sono distribuite nel territorio per lasciare traccia dei letterati e poeti passati per Arquà Petrarca e per affidare alla storia versi e opere dedicate a questo magnifico borgo.

Nella Strada Provinciale 21 ad esempio si trova la targa dedicata a Ugo Foscolo che nelle Ultime lettere di Jacopo Ortis del 1802 racconta proprio della sua visita alla casa del Petrarca. Un’altra targa è dedicata a Gabriele D’Annunzio che ne Il Fuoco del 1900 scriveva “Un giorno vorrei andare con voi ad Arquà”. E ancora si incontrano le targhe di Andrea Zanzotto, George Byron, Joseph V. Widmann e quella di Margareth Symonds: “anche se il poeta non vi fosse vissuto, si subirebbe ugualmente il fascino di questa piccola cittadina addormentata sulle colline”.

Borgo Petrarca sorge nel cuore del Parco Regionale dei Colli Euganei, un’area naturale protetta che comprende 15 comuni del padovano. Al suo interno, attraverso corsi d’acqua, vigneti e boschi, una fitta rete di sentieri collega località rurali e borghi, fortificazioni medievali e ville venete. Un’esperienza da provare è sicuramente percorrere in bicicletta l’anello dei Colli Euganei, un itinerario che circonda interamente il Parco per ben 64 km, quasi tutti su pista ciclabile.

Camera Borgo Petrarca DSC_0155

Da Borgo Petrarca si può raggiungere in 5 km, direttamente in bicicletta, la località Monticelli, tra Monselice e Battaglia Terme, e iniziare il percorso ad anello immergendosi nel paesaggio naturale, punteggiato di aree archeologiche, monasteri e chiese, musei, palazzi storici, castelli e torri medievali. Lungo il percorso si possono seguire deviazioni per raggiungere i diversi punti di interesse, dedicarsi una passeggiata nei centri di Monselice, Montegrotto Terme ed Abano Terme, godersi il panorama sui Colli Euganei. E tra una pedalata e l’altra ci si può dedicare una meritata sosta approfittando delle aree attrezzate per un picnic, oppure dei numerosi locali che si incontrano lungo il tragitto.

Le biciclette, normali o a pedalata assistita, possono essere richieste e prenotate direttamente a Borgo Petrarca.

Un modo simpatico e autentico per scoprire il territorio dei Colli Euganei è attraverso le sue cantine. La pianura veneta è una zona di produzione vinicola di pregio, nota per i suoi vini, denominazioni certificate e in alcuni casi etichette insignite di prestigiosi riconoscimenti. Le numerose aziende vitivinicole locali producono vini rossi e bianchi, sia autoctoni che internazionali, che rispecchiano le caratteristiche uniche del terroir. Particolarmente caratteristiche di questa zona sono le cantine che, oltre alla vendita diretta, offrono la possibilità di conoscere da vicino la produzione vitivinicola attraverso visite e degustazioni guidate. L’occasione è perfetta per assaggiare, insieme agli ottimi vini, salumi e formaggi tipici del territorio.

Aperitivo Borgo Petrarca IMG_4149

Sono davvero tante le cantine distribuite nei Colli Euganei, anche ad Arquà Petrarca e in località limitrofe, come La Pisana, Cantina Terra Felice, Vini Loreggian, Borin Vini e Vigne, Ca’ Lustra Zanovello. A meno di 2 km da Borgo Petrarca si trova Vignalta, azienda vitivinicola che produce vini rossi, bianchi, da dessert, spumanti e grappe. Prodotti eccellenti che nel corso degli anni hanno ricevuto anche prestigiosi riconoscimenti, come: Cabernet Riserva, Gemola, Carmenère Riserva, Merlot Riserva, Alpianæ e altri ancora. Le degustazioni qui sono vere e proprie esperienze sensoriali attraverso cui conoscere il territorio, visitare la cantina di produzione e la bottaia, degustare gli eccellenti vini in abbinamento ad affettati e formaggi locali.

Durante l’estate è più facile muoversi in zona anche con i mezzi pubblici. Fino al 9 settembre 2025, infatti, è attivo Colli Euganei Link, la nuova linea di Busitalia Veneto in collaborazione con Trenitalia, che collega Arquà Petrarca alla stazione ferroviaria di Terme Euganee. Il percorso si snoda per circa 36 chilometri e attraversa i principali centri turistici dell’area termale, permettendo di godere durante l’itinerario di paesaggi naturali e siti di interesse storico e artistico.

Il servizio prevede otto corse giornaliere tra le 9.45 e le 18.15 a cui si aggiungono in giorni feriali due corse alle 7.30 e 8.45. L’iniziativa è rivolta infatti ai turisti e ai residenti, per promuovere l’utilizzo del trasporto pubblico a favore di una mobilità integrata più sostenibile e accessibile.

Gabriella Frigerio
Gabriella Frigerio
Gabriella Frigerio nasce e vive a Milano. Fin da giovane ha coltivato una grande passione per la comunicazione. Nel corso di diversi anni di lavoro presso il Centro Documentazione della Casa Editrice Rizzoli-RCS, inizia a collaborare con diverse testate giornalistiche come Oggi, Europeo, Annabella, Brava, ecc. occupandosi di argomenti legati al lifestyle come benessere, moda e costume. Ciò le consente di accrescere e affinare il suo stile giornalistico. Iscritta all’ODG di Milano, il suo interesse per l’arte di vivere la porta a diventare direttore di un periodico del settore “Viaggi IN Benessere” mediante il quale cerca di trasmettere questa filosofia attraverso i suoi articoli su carta stampata e web. Attualmente collabora con Lifestar.it