Per celebrare i suoi 270 anni di ricerca dell’eccellenza, Vacheron Constantin presenta Métiers d’Art – Tributo alla Ricerca del Tempo, un’opera innovativa dal punto di vista tecnico ed estetico. L’orologio da polso, leggibile sulle due facce, ha richiesto tre anni di sviluppo ed è animato dal nuovo movimento di Manifattura a carica manuale Calibro 3670 oltre ad essere oggetto di quattro domande di brevetto. Sul quadrante anteriore compare una figura umana le cui braccia indicano l’ora attraverso un doppio display retrogrado, che è possibile consultare in due modalità di visualizzazione: su richiesta o continua.
Valorizzata da una combinazione di mestieri d’arte tradizionali e tecniche decorative moderne, la figura si erge su uno sfondo che rappresenta le costellazioni così come potevano essere osservate da Ginevra il giorno della fondazione della Maison nel 1755. Essa è abbinata a una doppia indicazione retrograda della riserva di carica e fasi lunari tridimensionali di precisione con indicazione dell’età della luna. Il quadrante sul retro presenta una carta celeste che visualizza il giorno siderale e segue in tempo reale lo spostamento delle costellazioni, con una precisione che prevede una sola giornata di scarto in 9.130 anni. Concepito come omaggio all’orologio astronomico La Quête du Temps, creato per il 270° anniversario, il Métiers d’Art – Tributo alla Ricerca del Tempo è presentato in una cassa in oro bianco da 43 mm e in edizione limitata di 20 esemplari. Con la sua estetica distintiva e la sua meccanica innovativa, il modello Métiers d’Art – Tributo alla Ricerca del Tempo esprime in modo eloquente la visione di Vacheron Constantin nell’arte orologiera: valorizzare le innovazioni del passato, reinterpretarle e fonderle con sviluppi del tutto inediti.