Visitare Bressanone in primavera è magico. La città si risveglia dal torpore invernale e si veste di colori vivaci e freschi profumi. Le strade acciottolate del centro storico si animano, con i fiori che sbocciano nei giardini e le piazze che si riempiono di vita.
Passeggiare per la città, senza fretta, fermandosi ad ammirare ogni scorcio, è un piacere ritrovato che dà energia: il Duomo di Bressanone, con la sua maestosa architettura barocca, diventa ancora più affascinante sotto il sole primaverile, mentre il Giardino dei Signori offre un rifugio tranquillo per passeggiate rilassanti con i sentieri fioriti e le viste panoramiche sulla città e sulle montagne circostanti.

I mercati locali diventano un appuntamento settimanale, si riempiono di prodotti freschi e specialità gastronomiche invitando tutti a gustare le delizie della cucina altoatesina. Con il clima mite e l’atmosfera vivace, la primavera è il momento ideale per scoprire tutto ciò che questa antica e affascinante città vescovile ha da offrire.
Anche attraverso escursioni nei suoi meravigliosi dintorni. Appena fuori dalla città la natura è un incanto: prati, vigneti, foreste, pendii… qui le passeggiate sono un’esperienza rigenerante e permettono godere di panorami indimenticabili.

E dopo una giornata passata tra escursioni nella natura e visite in città è il momento di abbandonarsi al relax negli ambienti caldi e silenziosi di una bellissima spa.
All’Hotel Elephant di Bressanone, icona illustre della storia turistica tirolese, c’è un rifugio speciale in cui abbandonarsi al totale relax: la nuova ed elegante spa ricavata nelle ex scuderie (con colonne originali del 1888) è l’ideale per una pausa wellness: qui ci si abbandona al riposo sui lettini a bordo dell’ampia piscina, si eliminano le tossine nella sauna finlandese e ci si rigenera con un bagno di vapore in un ambiente intimo e raffinato, dal design caldo ed essenziale in cui i colori della terra fanno da contrasto al turchese dell’acqua.

E prima di cedere alle tentazioni gourmet dello Chef Mathias Bachmann in una delle tradizionali stube adibite per la cena o allo stellato Apostelstube, è d’obbligo un passaggio per l’aperitivo nel lussuoso bar old style accanto al ristorante, con bancone Anni ’20 e salottini d’antan, per respirare l’atmosfera aristocratica di un tempo che ancora oggi pervade l’hotel con garbo e buon gusto.
