L’Hotel Elephant di Bressanone, un’oasi di benessere

Visitare Bressanone in primavera è magico. La città si risveglia dal torpore invernale e si veste di colori vivaci e freschi profumi. Le strade acciottolate del centro storico si animano, con i fiori che sbocciano nei giardini e le piazze che si riempiono di vita.

Passeggiare per la città, senza fretta, fermandosi ad ammirare ogni scorcio, è un piacere ritrovato che dà energia: il Duomo di Bressanone, con la sua maestosa architettura barocca, diventa ancora più affascinante sotto il sole primaverile, mentre il Giardino dei Signori offre un rifugio tranquillo per passeggiate rilassanti con i sentieri fioriti e le viste panoramiche sulla città e sulle montagne circostanti.

Hotel Elephant bar, Ph. Mattia Aquila
Foto di Mattia Aquila

I mercati locali diventano un appuntamento settimanale, si riempiono di prodotti freschi e specialità gastronomiche invitando tutti a gustare le delizie della cucina altoatesina. Con il clima mite e l’atmosfera vivace, la primavera è il momento ideale per scoprire tutto ciò che questa antica e affascinante città vescovile ha da offrire.

Anche attraverso escursioni nei suoi meravigliosi dintorni. Appena fuori dalla città la natura è un incanto: prati, vigneti, foreste, pendii… qui le passeggiate sono un’esperienza rigenerante e permettono godere di panorami indimenticabili.

Foto di Mattia Aquila

E dopo una giornata passata tra escursioni nella natura e visite in città è il momento di abbandonarsi al relax negli ambienti caldi e silenziosi di una bellissima spa. 

All’Hotel Elephant di Bressanone, icona illustre della storia turistica tirolese, c’è un rifugio speciale in cui abbandonarsi al totale relax: la nuova ed elegante spa ricavata nelle ex scuderie (con colonne originali del 1888) è l’ideale per una pausa wellness: qui ci si abbandona al riposo sui lettini a bordo dell’ampia piscina, si eliminano le tossine nella sauna finlandese e ci si rigenera con un bagno di vapore in un ambiente intimo e raffinato, dal design caldo ed essenziale in cui i colori della terra fanno da contrasto al turchese dell’acqua.

Foto di Mattia Aquila

E prima di cedere alle tentazioni gourmet dello Chef Mathias Bachmann in una delle tradizionali stube adibite per la cena o allo stellato Apostelstube, è d’obbligo un passaggio per l’aperitivo nel lussuoso bar old style accanto al ristorante, con bancone Anni ’20 e salottini d’antan, per respirare l’atmosfera aristocratica di un tempo che ancora oggi pervade l’hotel con garbo e buon gusto.

Foto di Mattia Aquila
Gabriella Frigerio
Gabriella Frigerio
Gabriella Frigerio nasce e vive a Milano. Fin da giovane ha coltivato una grande passione per la comunicazione. Nel corso di diversi anni di lavoro presso il Centro Documentazione della Casa Editrice Rizzoli-RCS, inizia a collaborare con diverse testate giornalistiche come Oggi, Europeo, Annabella, Brava, ecc. occupandosi di argomenti legati al lifestyle come benessere, moda e costume. Ciò le consente di accrescere e affinare il suo stile giornalistico. Iscritta all’ODG di Milano, il suo interesse per l’arte di vivere la porta a diventare direttore di un periodico del settore “Viaggi IN Benessere” mediante il quale cerca di trasmettere questa filosofia attraverso i suoi articoli su carta stampata e web. Attualmente collabora con Lifestar.it