Un intervento di ristrutturazione firmato dall’architetto Simone Peluso ha restituito nuova vita a un appartamento di 220 mq all’interno del prestigioso Castello Devachan di Sanremo, edificio in stile liberty inglese che ha ospitato eventi storici come la Conferenza di Sanremo del 1920.
L’interior design è stato concepito per valorizzare il dialogo tra memoria storica e comfort contemporaneo, attraverso un attento lavoro di distribuzione e ridefinizione degli spazi. Al piano nobile si sviluppa la zona giorno, caratterizzata dal grande salone con esedra e da una cucina adiacente collegata visivamente tramite un varco chiuso da una soluzione scorrevole in vetro bronzato FerreroLegno. La zona notte padronale è organizzata con camera, bagno en suite e spazi di servizio integrati con soluzioni su misura. Sul soppalco trovano posto ulteriori due camere e un bagno, così da sfruttare la verticalità dell’edificio mantenendo un equilibrio tra funzione e rappresentanza.
All’interno di questo layout, le porte FerreroLegno hanno assunto un ruolo strategico sia in termini di estetica che di funzionalità. Per le camere la scelta è ricaduta sul modello Suite 9, la cui anta a battente si caratterizza per una leggera modanatura in grado di creare un piacevole movimento ed è stato scelto in tonalità neutre in armonia con le finiture architettoniche originarie.
Il bagno en suite, privo di aperture naturali, è stato valorizzato con Cristal Basic, un modello battente a tutto vetro dotato di cristallo extrachiaro capace di diffondere la luce. Il collegamento tra cucina e soggiorno è invece affidato al sistema di partizione Delineo, una soluzione scorrevole con vetro nella finitura Bronze racchiuso da un profilo perimetrale, che diventa elemento di connessione e filtro visivo. Infine, Exit Zero, modello filomuro che garantisce continuità visiva e minimalismo raffinato, è stata scelta per gli spazi di connessione dell’appartamento.
Grazie alla varietà e versatilità delle sue collezioni, FerreroLegno ha permesso di rispondere a esigenze progettuali complesse, contribuendo a definire un perfetto equilibrio tra il linguaggio storico dell’edificio e la funzionalità propria dell’abitare contemporaneo. Una conferma ulteriore della capacità dell’azienda di interpretare l’architettura d’interni come sintesi di bellezza, innovazione e qualità made in Italy.