Superstudio 50, l’architettura in scena al MAXXI di Roma

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Il MAXXI di Roma, il Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, apre le sue porte alla retrospettiva Superstudio 50, lo storico studio di architettura Superstudio che festeggia i 50 anni dalla creazione. Ad aspettare i visitatori una mostra di oltre duecento installazioni, fotografie, pubblicazioni e opere grafiche dal 21 aprile al 4 settembre prossimo. L’idea è arrivata dagli stessi fondatori dello studio nel 1966, Adolfo Natalini e Cristiano Toraldo di Francia, seguiti poi da Alessandro Poli, Gian Piero Fassinelli, Roberto e Alessandro Magri. Giovanna Melandri, presidente della Fondazione MAXXI, ha detto a proposito: “Questa esposizione è un doveroso omaggio a un gruppo straordinario di artisti, apprezzato e riconosciuto in tutto il mondo, capace di anticipare il futuro.”

Curatore della mostra è Gabriele Mastrigli, che ha pensato a ricreare un percorso strettamente legato alla storia dello studio, in senso cronologico. Si parte dall’anno della fondazione, il 1966 come ricordavamo sopra, fino agli anni ’80, quando tutto si scioglie. Fra i disegni e le installazioni che è possibile ammirare segnaliamo Il Monumento Continuo e gli Istogrammi d’architettura, Le dodici città ideali, Bazaar, Sofo, la collezione di tavoli Quaderna. Largo spazio anche ai video, un’intera area è infatti riservata alla riproduzione di cinque film del Superstudio raccolti in Gli atti fondamentali; assolutamente inedito invece il video de Il monumento continuo firmato Lucio La Pietra per il MAXXI, che mette insieme gli storyboard dell’omonimo progetto datato 1969.

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