Il 2016 si sta rivelando un anno nero per i grandi concerti internazionali in Italia, per via della brutta questione del secondary ticketing scoperchiata dalla trasmissione di Italia 1 Le Iene. Ci sono attualmente inchieste in corso da parte della magistratura, poichĆ© grosse aziende incaricate di vendere online i ticket hanno poi rivenduto sottobanco numerosi biglietti al āmercato secondarioā, dove ovviamente si raggiungono cifre non controllate e da capogiro. Non ĆØ perĆ² bastato il polverone alzato dalla trasmissione dopo gli scandali di Bruce Springsteen a Milano e soprattutto dei Coldplay nel 2017. Per questo concerto-evento, i ticket sono andati esauriti nel giro di pochi minuti, per rimanere disponibili solo su piattaforme secondarie; lo stesso sta accadendo ora con il concerto appena annunciato dei Guns Nā Roses in programma il prossimo giugno allāAutodromo di Imola.
Anche iĀ Guns N’ Roses “vittime” del secondary ticketing
In vendita da venerdƬ prossimo 9 dicembre, i biglietti del concerto risultano giĆ disponibili su una piattaforma secondaria con prezzi fra i 399 e i 499 euro. I biglietti ufficiali invece prevedono una spesa massima di 104,5 euro, utili ad andare nel Gold Circle, lo spazio a ridosso del palco. ComāĆØ possibile che sia giĆ tutto in vendita? Semplice, questi siti hanno la certezza di avere i biglietti fisici a vendita iniziata, poichĆ© hanno contratti con le aziende ufficiali, dunque sono in grado di vendere tutto in modo virtuale PRIMA della vendita ufficiale. Una follia che va avanti da diversi anni e, a quanto pare, a nulla sono valse tutte le denunce degli ultimi mesi. Uscire da questa brutta faccenda sarĆ piĆ¹ difficile del previsto.
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