Roma saluta Pablo Picasso: inaugurata la mostra alle Scuderie

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Sono passati esattamente 100 anni da quando Pablo Picasso arrivò per la prima volta in Italia con l’amico Jean Cocteau. Prima la capitale Roma, poi Napoli e Pompei, dove ha preparato i costumi e le scene dei Balletti Russi di Diaghilev. Un soggiorno che le Scuderie del Quirinale omaggiano inaugurando una speciale mostra a partire dal 21 settembre. Picasso. Tra Cubismo e Classicismo 1915-1925, questo il nome dell’esposizione curata da Olivier Berggruen con Anunciata von Liechtenstein, che celebra proprio il periodo italiano dell’artista.

Pablo Picasso a Roma dopo 100 anni

Fra le opere selezionate il Ritratto di Olga in poltrona (1918), Arlecchino (Léonide Massine) (1917), Natura morta con chitarra, bottiglia, frutta, piatto e bicchiere su tavolo (1919), Due donne che corrono sulla spiaggia (La corsa) (1922), Il flauto di Pan (1923), Saltimbanco seduto con braccia conserte (1923), Arlecchino con Specchio (1923), Paulo come Arlecchino (1924), Paulo come Pierrot (1925). Opere uniche provenienti da tutto il mondo, dal Giappone alla Francia, per un totale di 38 prestatori. Un’occasione unica per vedere insieme una parentesi particolare dell’artista, riunita ora sotto un unico tetto.

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