I vini La Scolca sul grande schermo nel film “Dove non ho mai abitato”

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Per la prima volta l’azienda vinicola piemontese La Scolca sbarca sul grande schermo, protagonista della pellicola cinematografica “Dove non ho mai abitato”, il nuovo film del regista Paolo Franchi ambientato a Torino con Emanuelle Devos e Fabrizio Gifuni: in controtendenza una storia d’amore semplice e borghese. Prodotto da Pepito Produzioni con RAI CINEMA, “Dove non ho mai abitato” esce nelle sale italiane il 12 ottobre, distribuito da Lucky Red.

Il film narra le vicende di Francesca (Emmanuelle Devos), cinquant’anni, figlia di un famoso architetto, che torna a Torino per assistere il padre Manfredi, vittima di un infortunio, in un progetto di una splendida villa sul lago di una giovane coppia innamorata.
Francesca si ritroverà così a collaborare con il ‘delfino’ del padre, Massimo (Fabrizio Gifuni), un uomo sulla cinquantina che ha basato tutta la sua vita sulla sua carriera di architetto. Dopo un primo approccio difficile, tra Massimo e Francesca nasce una grande sintonia professionale e un sentimento che li porterà, forse per la prima volta, a confrontarsi veramente con se stessi e i loro più autentici destini…

La Scolca

Durante tutto l’arco narrativo del film, le etichette La Scolca sono presenti accompagnando alcuni dei momenti più significativi della storia di Francesca e Massimo, consacrando così il loro innamoramento. Ad inizio film, in occasione della cena di compleanno di Manfredi, i commensali brindano e festeggiano il padrone di casa con un importante spumante brut Riserva D’Antan elegante e delicato nel sapore. Successivamente la menzione verbale di Massimo che in un ristorante molto elegante di Torino, sceglie di accompagnare la sua cena con Gavi Etichetta Nera, un vino bianco dal bouquet raffinato e intenso. Ritroviamo lo stesso vino in una delle scene più romantiche del film: Massimo e Francesca hanno concluso i lavori nella villa e questa è l’ultima visita che fanno prima di consegnarla ai clienti. Improvvisano una cena frugale ma allo stesso tempo molto intima e romantica, accompagnata dalla bottiglia di vino Gavi Etichetta Nera che Massimo ha portato con sé.

La Scolca

“Il copione mi ha colpito per la modernità della storia, per le emozioni che permeano tutto il film”, dichiara Chiara Soldati,titolare della Casa Vinicola La Scolca, “come quando si assapora un vino, si lascia che siano le emozioni che trasmette a raccontarsi ed è affascinate scoprire, nota dopo nota, la melodia che regala, così immagine dopo immagine, i protagonisti del film assaporeranno le tessere del mosaico La Scolca”. La Scolca è la casa vinicola più antica della zona, per la continuità di gestione da parte della famiglia Soldati, ma allo stesso tempo è la più moderna per la produzione di vini e spumanti di successo senza mai tradire la fedeltà alla terra di Gavi e al vitigno di cortese.

www.lascolca.net

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