Vincent van Gogh: scoperta una cavalletta incastrata in una famosa tela

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Vincent van Gogh continua a stupire anche dall’oltretomba. O meglio, a farlo è uno dei suoi dipinti più famosi, che a 130 anni dalla sua creazione ha svelato un segreto alquanto incredibile. Parliamo de Gli Alberi di Olivo, che fra i colori e le pennellate nasconde un vero insetto rimasto incastrato. La spiegazione è presto detta, secondo il direttore del The Nelson-Atkins Museum of Art di Kansas City, dove è conservata l’opera, van Gogh era solito lavorare all’aperto, proprio di fronte a quelli che sarebbero diventati i soggetti di molti suoi quadri. Durante la fase di pittura, l’erba smossa dal vento, il vento stesso, gli alberi, le foglie e la polvere minacciavano costantemente le tele. Non solo però, anche gli insetti ovviamente, come mosche e cavallette.

Una cavalletta in un’opera di Vincent van Gogh

Sarebbe proprio una cavalletta l’insetto finito incastrato fra il colore del celebre pittore, scoperta per caso grazie a uno studio di approfondimento sulla maggior parte delle opere del museo americano. La scoperta è stata poi confermata, dopo qualche giorno di incredulità da parte dello staff museale, dal paleo-entomologo Michael S. Engel, che ha anche confermato come l’insetto sia finito sulla tela quando era già morto, poiché privo di addome e torace. Inoltre sono assenti segni di movimento nella zona circostante, insomma un ultimo viaggio entrato di diritto nella storia.

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