Christie’s a New York: fila record per il Leonardo prima della battitura

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Christie’s ha iniziato le sue aste d’autunno a New York davvero nel migliore dei modi, scatenando il delirio nella grande mela e code lunghe chilometri. Tutto questo per assistere alla battitura di opere come i Lavoratori in un campo di Vincent van Gogh, risalente al 1889 e venduto per 81 milioni di dollari. Si tratta soltanto del primo atto delle aste newyorkesi, che sino ad ora ha già raccolto 479 milioni di dollari. Il clou però deve ancora arrivare, domani 16 novembre infatti verrà battuto un pezzo desiderato da moltissimi collezionisti facoltosi in giro per il mondo: il Salvator Mundi attribuito a Leonardo da Vinci che dovrebbe partire da 100 milioni di dollari.

Leonardo da record a New York per la casa Christie’s

Le grandi code di cui parlavamo prima non sono ovviamente formate da potenziali compratori, sono poche le persone in grado di spendere più di 100 milioni di dollari per un’opera d’arte, eppure la gente si è messa ordinatamente in fila per ammirare il quadro prima che venga battuto ufficialmente. Christie’s ha dunque allestito una sorta di mostra improvvisata che ha richiamato in poco tempo circa 27.000 persone, un record per un’esposizione pre-asta. Nel frattempo all’interno della casa d’aste qualcuno pensa già alla primavera, periodo in cui si prevede un incasso di circa 700 milioni di dollari, bella la vita da Christie’s.

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