La rivoluzione della carta da parati WallPepper

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Una realtà giovane nata a Milano, che ha saputo cavalcare l’onda delle attuali tendenze reinterpretandole in chiave tecnologica ed ecosostenibile. Sono nate così le opere d’arte su misura WallPepper ®, in grado di entrare in ogni luogo grazie alla stampa su uno speciale supporto in tessuto-non-tessuto, caldo, resistente e sicuro.

Non ci si può però fermare al bello e al consueto. Bisogna andare avanti, evolversi, anche in termini d’innovazione” continua Locatelli, in riferimento proprio alle nuove proposte WallPepper® per il 2018, ovvero 3 nuovi sistemi frutto di accurate e approfondite ricerche di laboratorio: WallPepper ® Strong, per una resistenza meccanica ancora maggiore, WallPepper ® H2O, per ambienti a contatto diretto con l’acqua, e WallPepper ® Acoustic, altamente fonoisolante dunque in grado di assorbire il riverbero, nonché isolante termico.

Un modo rivoluzionario di intendere la ‘carta da parati’, che si discosta completamente dall’idea classica di ‘bobina con stampa ripetuta’, e che sempre più diventa un mezzo rinnovato per portare l’arte su qualunque superficie, oltre che per rendere unico e personale un ambiente.

Aumentano di pari passo le grafiche a catalogo, oltre 500 e ulteriormente personalizzabili, qualora richiesto, così come il numero di star brand che hanno scelto per i loro progetti WallPepper®, tra 2017 e 2018: da Pasta Rummo a Rene Caovilla, da Aldo Coppola ad Agnona. Ne sono esempi recenti Cassina, che voluto rivestire una parete del suo stand alla fiera di IMM Cologne 2018 con un soggetto creativo e personale, per presentare il libro ‘This Will Be The Place’.

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