Nessuno Escluso, questo il titolo della mostra fotografica di Christian Tasso dedicata ai temi della disabilità e dell’inclusiva, dal 5 al 28 maggio, alla Fabbrica del Vapore a Milano. L’esposizione è prodotta da ART for The World, ONG associata all’UNDPI delle Nazioni Unite.
Un progetto, a cura di Adelina von Fürstenberg, che ritrae persone con disabilità in varie parti del mondo, mettono in evidenza non la loro “diversità”, bensì il forte contributo che la loro inclusione porta alla società.

Nessuno Escluso. Un progetto fotografico per liberare lo sguardo dal pregiudizio della “diversità”
In mostra una serie di lavori fotografici di Christian Tasso, immagini di grande e medio formato, che raccontano la diversità come risorsa per l’intera umanità. L’artista si ispira a situazioni in diverse parti del mondo che abbracciano la “diversità” come una risorsa integrata nel contesto sociale in cui vivono. Le fotografie ritraggono, infatti, persone provenienti da 15 Paesi diversi: Italia, Ecuador, Romania, Nepal, Germania, Albania, Cuba, Mongolia, India, Irlanda, Svizzera, Kenya, Cambogia, Paraguay ed Etiopia.
Presentando al pubblico stralci di vita delle persone con disabilità, la mostra Nessuno Escluso è uno strumento di incontro e avvicinamento all’inclusione. Ogni immagine scattata da Christian Tasso riflette sulla storia personale del soggetto fotografato. Prima di tutto come individuo con la sua storia e con le sue ambizioni personali. La disabilità, quindi, diventa un elemento tra i tanti che costituiscono la sua identità.
La serie fotografica cerca di liberare lo sguardo dell’osservatore da visioni basate sulla disinformazione e su idee oggi controverse riguardanti le persone con disabilità. Diversamente dalle fotografie estreme della fotografa americana Diane Arbus (New York, 1923-1971) sul mondo della diversità, Tasso porta alla luce l’aspetto sensibile e umano dei soggettiche fotografa, facendo scoprire la loro vita quotidiana, il loro lavoro, il piacere di stare in famiglia e il piacere della vita.

Christian Tasso. Identità, memoria e rapporto uomo e natura
Christian Tasso, nato a Macerata nel 1986, vive e lavora tra l’Italia e la Svizzera. È artista e regista, vincitore di premi internazionali che sviluppa progetti su temi come la comunità, i costumi e i rituali.
Il suo interesse si concentra sulla ricerca dell’identità attraverso e con gli altri, l’interazione tra umanità e natura e il rapporto tra memoria e territorio. Tratti distintivi della sua produzione sono la condivisione delle esperienze, la curiosità verso il genere umano, la ricerca del rapporto tra memoria e territorio e il legame con la natura.