Thonetologia: la nuova sedia S 220

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Forme precise ed un’estetica figlia della funzionalità sono i segni distintivi dei lavori di Sam Hecht e Kim Colin, conosciuti come Industrial Facility. Ogni progetto della coppia di designer britannico-americana si contraddistingue per l’attenzione al contesto in cui l’oggetto sarà inserito e alla sua rilevanza contemporanea. La nuova linea di sedie della collezione 220 richiama l’eredità formale di Thonet e al contempo reinterpreta, in chiave estremamente contemporanea, il capitolo dedicato al multistrato curvato.

Questo progetto trasferisce le linee familiari della classica sedia in legno curvato su una seduta in multistrato curvato, impilabile, di uso universale, realizzata con un efficiente impiego dei materiali e la cui scocca ergonomica è poggiata su un telaio leggero in tubolare d’acciaio. Il modello, presentato come Sneak Preview in occasione della Design Week 2022 di Milano può essere arricchito da braccioli in legno curvato. Il prodotto è stato, poi, ufficialmente lanciato sul mercato in occasione della Orgatec (25-29 ottobre 2022).

La S 220 è una seduta estremamente versatile, perfetta sia per gli ambienti privati sia per gli spazi collettivi, e richiama l’affermato repertorio stilistico delle sedie iconiche in legno curvato 214 e 209 reintrepretandolo grazie all’odierna tecnologia dei materiali.  “Il design esplora le possibilità tecniche del multistrato curvato, un materiale che da sempre è per Thonet motore di innovazione” dichiara il Creative Director Norbert Ruf. “La sedia convince per la sua forma organica e controllata e le sue linee precise, la scocca in multistrato accoglie e sostiene chi si siede”.

L’elegante forma avvitata della seduta fa oscillare in maniera piacevole la scocca i cui bordi anteriori arrotondati verso il basso definiscono l’incontro armonico fra qualità dei materiali, estetica e funzionalità, un elemento, questo, caratteristico della S 220. Questo “bordo a cascata”, come viene definito dai designer, previene fastidiosi punti di pressione, aumenta il comfort della seduta e riprende i raggi del telaio in tubolare d’acciaio.

Il designer Sam Hecht spiega: “Ne scaturisce un dialogo estetico fra gambe della sedia e scocca, che risulta così morbida alla vista, piacevole al tatto e molto confortevole. Nella S 220 si realizza una trasposizione attenta del materiale, dal legno curvato al multistrato curvato e al tubolare d’acciaio, per dar vita a una forma nuova, familiare e contemporanea allo stesso tempo. Con questa sedia il multistrato curvato “occupa lo spazio che gli spetta”; costruita con un efficiente impiego di materiali e convincente per il suo linguaggio formale, questa sedia incarna l’eredità di Thonet passata, presente e futura.”

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