Yuval Avital in mostra alla Fondazione Biscozzi | Rimbaud

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Fino al 7 gennaio 2024 la Fondazione Biscozzi | Rimbaud ospita a Lecce la mostra Lucus di Yuval Avital, a cura di Massimo Guastella. Quinto appuntamento espositivo dell’istituzione fondata nel 2018 dai coniugi Luigi Biscozzi e Dominique Rimbaud con l’intento di promuovere l’arte moderna e contemporanea attraverso un ampio programma di mostre.

Lucus di Yuval Avital. Un progetto site-specific ispirato al bosco sacro (lucus) caro agli antichi romani ma altrettanto considerato dalle arti

Yuval Avital lucus mostra lecce
Yuval Avital, Spiriti in cabine e Spirito Guardiano, dalla serie Spiriti, Salento 2022, tecnica mista su carta, 42×59.4 cm. Courtesy of the artist, Yuval Avital, 2022

Yuval Avital, nato a Gerusalemme nel 1977, vive a Milano e in Salento, è un artista multimediale e compositore. Da sempre sviluppa le sue opere in una varietà di spazi, tra luoghi pubblici, siti archeologici industriali, teatri e musei, sfidando le tradizionali categorie cristallizzate che separano le arti.
Nelle sue mostre, performance, installazioni immersive, opere totali, “riti” sonori su larga scala e concerti, si possono trovare danzatori, ensemble di musica contemporanea, maestri di culture e tradizioni antiche, multi-proiezioni video, ambienti tattili meditativi, strumenti tecnologici avanzati, materiali d’archivio, sculture sonore, oggetti, pittura e opere stampate, collaborazioni con persone, comunità, istituti scientifici.

Per la Fondazione Biscozzi | Rimbaud Yuval Avital ha ideato e realizzato un progetto site-specific ispirato al bosco sacro, il lucus appunto, caro agli antichi romani ma altrettanto considerato dalle arti. L’artista, alla costante ricerca di tracce umane e recuperi rituali, affascinato dalle differenti identità dei luoghi, ha ideato un percorso espositivo che crea interrelazioni con la comunità e le sue radici culturali e naturali, rievocando le remote aree boschive ricoperte dalla macchia della penisola jonico-salentina.

Novanta le opere in mostra
, alcune recenti e altre realizzate appositamente, tutte caratterizzate dalla versatilità nell’utilizzo dei linguaggi e dei mezzi espressivi, d’una creatività mai doma, a tratti inquieta, che unisce il fare artistico tradizionale alla multimedialità.

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