L’inizio del 2024 a Palazzo Grassi – Punta della Dogana

In copertina: Daniel Spivakov, (from left to right) “Narcissus. Three Seconds Before You Realize You’re Full of Shit”, “Jacob Winning God”, “Achilles Coming to Terms with His Mortality”, 2022-23, Courtesy of the artist and Stallmann Galleries;

Palazzo Grassi – Punta della Dogana festeggia il 2024 con una sorpresa speciale: come ormai da tradizione, torna l’appuntamento con gli attesissimi #OpenLab con un nuovo laboratorio curato da un ospite d’eccezione e dedicato alla community online. Il pubblico in visita a Palazzo Grassi potrà invece approfittare degli ultimi giorni di apertura delle mostre “CHRONORAMA. Tesori fotografici del 20° secolo” e “Chronorama Redux” che domenica 7 gennaio 2024.saranno accessibili gratuitamente ai visitatori residenti nella città metropolitana di Venezia e per gli studenti degli atenei veneti, in occasione dell’ultima giornata di apertura.

Da venerdì 5 sino a domenica 7 gennaio 2024 sui canali social dell’istituzione va in scena “The Art & Science of Happiness”, un workshop digitale in tre puntate curato da The New Happy, organizzazione fondata da Stephanie Harrison, esperta di scienza della felicità, che si occupa di guidare le persone, le comunità e le aziende nella comprensione di questo concetto, aiutando nella ricerca di una strada per godere di una serenità vera e duratura. Per farlo, The New Happy ricorre agli strumenti dell’arte della comunicazione, creando grafiche, newsletter, ma anche un podcast, e invita a cogliere la sfida di un reale cambiamento comportamentale.

Chiamato a immaginare un laboratorio ad hoc per il pubblico digitale di Palazzo Grassi, The New Happy propone “The Art & Science of Happiness”, un workshop diviso in tre giornate che invita a compiere azioni semplici, ma potenti. Attraverso una serie di attività, The New Happy stimolerà il pubblico nell’individuare gli obiettivi e i processi di creazione di qualcosa di grande, sia essa la realizzazione di un’opera d’arte, di un cambiamento importante o l’inizio di una nuova avventura. Come ogni Open Lab – format ideato da Palazzo Grassi nel 2020 che ha visto il coinvolgimento di diversi creativi negli anni – “The Art & Science of Happiness” può essere fruito liberamente dal pubblico attraverso gli account Instagram e Facebook dell’istituzione e potrà condividere la propria creazione con gli hashtag #palazzograssiatyours e #openlab.

A Palazzo Grassi prosegue intanto, sino a domenica 7 gennaio 2024, la mostra “CHRONORAMA. Tesori fotografici del 20° secolo” a cura di Matthieu Humery, consulente per la fotografia della Pinault Collection. “CHRONORAMA” porta per la prima volta tra le sale di un museo le straordinarie immagini provenienti dagli archivi Condé Nast, recentemente acquisite dalla Pinault Collection, presentandole al pubblico in ordine cronologico come se si trattasse di un panorama visivo su tutto il Novecento. Tra le sale di Palazzo Grassi saranno ancora visibili anche i quattro interventi site-specific di Tarrah Krajnak, Eric N. Mack, Giulia Andreani e Daniel Spivakov, che, ispirati alle fotografie in mostra, costituiscono il progetto “Chronorama Redux“, sostenuto da SAINT LAURENT.

Sino al 7 gennaio tutti i visitatori possono usufruire della guida gratuita, opera per opera, o della guida-gioco pensata per i più piccoli, così come la guida accessibile per le persone portatrici di disabilità sensoriale. Per chi preferisce un’esperienza diretta, tutti i giorni, dalle ore 11 alle 13 e dalle ore 16 alle 18 i mediatori culturali sono disponibili tra le sale della mostra per facilitare la fruizione delle opere.

Nell’ultima giornata di apertura, i residenti della Città Metropolitana di Venezia e gli studenti di tutti gli atenei veneziani potranno accedere gratuitamente a Palazzo Grassi.

La scoperta della mostra e dei suoi tesori è sempre possibile anche off line con il podcast in tre puntate dal titolo “Chronorama. Istantanee del Novecento”, realizzato da Chora Media in collaborazione con Palazzo Grassi, fruibile su Spreaker, Spotify e Apple Podcast, ma anche attraverso il sito dell’istituzione, e con i cataloghi “CHRONORAMA, pubblicato da Marsilio Arte (Italia), Abrams (Stati Uniti), Editions de la Martinière (Francia), e “Chronorama Redux”, coedito da Saint Laurent, Palazzo Grassi e Marsilio Arte.