Venezia è una delle città più belle d’Italia. Con i suoi canali e i suoi ponti, con le sue feste in maschera e le sue antiche tradizioni, con la sua arte e la sua cultura e, non da ultimo, con la sua atmosfera romantica, è una meta davvero tutta da scoprire. Chiunque la conosce, a prescindere da dove vive, ha sognato almeno una volta di passeggiare in piazza San Marco o di sedersi al Caffè Florian a sorseggiare un buon caffè. Ma proprio per via delle sue tantissime cose da fare è bene stilare una breve lista di alcune delle tappe fondamentali e imperdibili. Spesso chi capita in città lo fa per uno dei tanti eventi, dal famoso Carnevale di Venezia fino al Festival del Cinema o anche solo per un breve weekend romantico. Dato che il tempo per visitare la città è spesso poco, ecco cosa vedere a Venezia, riassunto in un breve itinerario di alcune delle attrazioni principali perfetto per chi ha solo un giorno o due!
Cosa vedere a Venezia: il cuore della città
Basilica di San Marco
Cominciamo dunque da un grande classico ma davvero imperdibile. La Basilica Cattedrale Patriarcale Metropolitana Primaziale Collegiata di San Marco Evangelista, meglio nota come Basilica di San Marco è, insieme al suo campanile, il simbolo di Venezia non solo in Italia ma nel mondo. Lo stile della chiesa unisce l’architettura e l’arte romanica e bizantina con una croce greca con una grande cupola centrale e quattro laterali. Forse l’avrete sentita chiamare anche Cattedrale d’Oro. Il motivo? Entrateci per capirlo! Se già dall’esterno la chiesa lascia senza fiato, basterà entrarvi per ritrovarsi circondati ovunque dall’oro. Dentro alla Basilica di San Marco a Venezia infatti ci sono oltre 8.000 metri quadrati di mosaici d’oro che ricoprono il soffitto della chiesa. Durante la visita non perdetevi la Madonna di Nicopeia che ha oltre 1.000 anni, la cripta e soffermatevi anche ad ammirare i mosaici in marmo presenti sul pavimento.
Piazza San Marco
Insieme alla Basilica, la piazza San Marco è assolutamente una delle cose da vedere a Venezia non appena arrivati. Questa enorme piazza sempre piena zeppa di turisti, qualche veneziano e tanti piccioni è davvero la cartolina simbolo della città. L’importanza di questa piazza è tale che è l’unico spazio ampio della città così chiamato. Per il resto Venezia è solita chiamare le sue piazze “campi”. Perdetevi ad ammirare tutti i palazzi, l’orologio, i leoni, simbolo di Venezia e, ovviamente, passate dal Caffè Florian, uno dei più famosi della città.
Cosa vedere a Venezia: Canal Grande e i ponti
Canal Grande
Il Canal Grande, o Canalazzo come lo chiamano affettuosamente i veneziani, corre lungo tutto il centro storico della città dividendola in due parti per ben quattro chilometri. Esistono diversi tour in battello per poter ammirare la città e i suoi bellissimi palazzi dall’acqua! In caso contrario, vi è anche la romantica e super gettonata gondola!
Ponte di Rialto
Tra gli oltre 300 ponti veneziani c’è anche lui, il bellissimo ponte di Rialto. Sicuramente tra i più gettonati è davvero una cosa da vedere a Venezia! Realizzato nel 1592, per moltissimo tempo il Ponte di Rialto fu il solo modo di attraversare il Canal Grande di Venezia. Oggi fa bella mostra di se sia per chi lo ammira via acqua e si perde nella sua architettura e tra le sue arcate, sia per chi ci passa e si sofferma sulla sua cima per ammirare tutta Venezia.
Il ponte dei Sospiri
Il Ponte dei Sospiri è uno dei ponti più amati oggi da chi passa in città anche se, a onor del vero, non tutti lo attraversano e ci scattano foto conoscendone realmente la storia. Essendo nota anche come la città dell’amore, infatti, in molti pensano che il nome derivi dai sospiri degli amanti che vi passavano sotto. Ma la realtà è ben diversa. Il ponte infatti, un tempo, univa le sale dove si giudicavano gli imputati alle prigioni. La leggenda narra che, dopo il processo, i condannati passavano sul ponte guardando i veneziani liberi e facendo un ultimo sospiro prima di essere rinchiusi nelle prigioni.
Cosa vedere a Venezia: i musei e le opere d’arte
Palazzo Ducale
Palazzo Ducale, invece, è il simbolo indiscusso della storia di Venezia. L’edificio, seppur modificato nel corso degli anni a causa dei numerosi incendi subiti, si trova esattamente dove si trovava alla sua origine. Al suo interno vi furono per anni Dogi, riunioni del Maggior Consiglio, prigioni e divenne poi il centro delle attività politiche francesi sotto Napoleone Bonaparte. Oggi, invece, ospita i Musei Civici.
Al suo interno vi sono custodite numerose opere sia architettoniche sia artistiche. Tra queste anche tele del Tintoretto, del Tiepolo, di Tiziano e di Veronese.
Museo Peggy Guggenheim
Se siete amanti dell’arte moderna, una visita al Museo Peggy Guggenheim, situato all’interno del Palazzo Venier del Leoni, è davvero imperdibile. Al suo interno vi è la più famosa raccolta italiana interamente dedicata all’arte europea e americana del ‘900. Tra gli artisti che potrete visitare vi sono Jackson Pollock, Giorgio de Chirico, Pablo Picasso, Marcel Duchamp, Kandinsky, Brancusi, Morandi e Modigliani giusto per citarne qualcuno.
Le Gallerie dell’Accademia
Come abbiamo detto, Venezia è una città di cultura e qui, i musei davvero non mancano. Le Gallerie dell’Accademia, per esempio, ospitano al suo interno una ricca collezione di dipinti veneziani, bizantini, gotici e di artisti rinascimentali. Tra questi il più famoso è senza dubbio l’uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci che, però, non è sempre esposto per riuscire a preservarlo. Tra gli altri ritornano anche le opere di Tiziano, Tiepolo, Canaletto, Tintoretto, Bellini, Carpaccio, Giorgione, Veronese, Mantegna, Crivelli, Luca Giordano, Memling e moltissimi altri.
La Scuola Grande di San Rocco
C’è chi dice che di Cappella Sistina ce n’è una sola ma, forse, non ha mai visitato La Scuola Grande di San Rocco a Venezia. Qui, infatti, la bellissima Sala dell’Albergo dipinta dal Tintoretto è certamente una delle sue opere più famose. E quindi la Cappella Sistina veneziana non poteva certo che rientrare tra le cose da vedere a Venezia.
Il compito gli fu affidato dalla confraternita di veneziani benestanti che per anni si sono dedicati a opere benefiche. Per completare la sala già citata e la Sala Terrena, il pittore e i suoi allievi ci misero circa 24 anni. Le enormi tele narrano un’infinita serie di passaggi biblici.
A pochi passi dalla Scuola si trova anche la Basilica dei Frari che, al suo interno, conserva la bellissima pala d’altare Assunta realizzata dal Tiziano.