Pittori famosi italiani: i 20 piĆ¹ amati di sempre

PubblicitĆ 

Lā€™Italia ĆØ un Paese bellissimo da visitare non solo per gli amanti dei paesaggi da sogno o per i buongustai, ma anche per gli amanti dell’arte. La cultura italiana infatti ĆØ una dote invidiata da molti. Nella storia sono tantissimi i volti del mondo artistico e culturale a diventare famosi nel corso dei secoli, a livello internazionale. Dalla letteratura fino allā€™arte a 360Ā° (tra pittura, scultura e fotografia) le cose da scoprire sono sempre infinite.

Concentrandoci perĆ² sullā€™arte intesa come pittura, lā€™Italia, proprio come la Francia, vanta tantissimi artisti amati nel corso dei secoli durante e anche dopo, anzi nella maggior parte dei casi come spesso accade proprio solo dopo, la loro morte. Ma quali sono i pittori famosi italiani piĆ¹ noti di sempre?

Pittori famosi Italiani

Fare una lista di tutti i pittori italiani non ĆØ certo cosa semplice ma noi ci abbiamo provato riportandovi una piccola selezione dei tanti grandi maestri del passato e contemporanei che hanno fatto la storia dellā€™arte italiana e non solo. Ecco quindi i pittori famosi italiani in ordine cronologico!

  • Giotto (1267-1337). Pittore e architetto italiano del trecento, Giotto viene spesso paragonato a Dante. Entrambe infatti rivoluzionarono la cultura italiana: chi nel mondo dellā€™arte e chi in quello della letteratura. Tra i suoi capolavori piĆ¹ noti vi ĆØ il ciclo di affreschi nella Cappella degli Scrovegni.
  • Piero della Francesca (1416-1492). Esponente della seconda generazione di pittori umanisti Piero della Francesca realizza opere a metĆ  tra arte, geometria e lettura su piĆ¹ livelli. Un esempio? Beh il celebre Doppio ritratto dei Duchi di Urbino che raffigura Battista Sforza e il coniuge e signore di Urbino Federico da Montefeltro presso il quale lā€™artista rimase a corte per molto tempo. Tra le altre sue opere note anche la Flagellazione di Cristo e il Polittico di Santā€™Antonio.
  • Andrea Mantegna (1431-1506). Trai i pittori famosi italiani vi ĆØ anche Andrea Mantegna che fu uno dei piĆ¹ importanti rappresentanti del classicismo archeologico rinascimentale. A lui si devono opere come il Cristo Morto e la Camera degli Sposi a Mantova.
  • Sandro Botticelli (1441-1510). Altro grande rappresentate dellā€™arte rinascimentale italiana e, in particolar modo fiorentina, Botticelli divenne particolarmente famoso per alcune sue opere come La Primavera e La Nascita di Venere oggi visitabili alla Galleria degli Uffizi.
  • Perugino (1446-1523). Contemporaneo di Raffaello Sanzio, il Perugino, il cui vero nome era Piero Cristoforo Vannucci, realizzĆ² moltissime opere famose tra cui La consegna delle chiavi e Lo Sposalizio della Vergine.

 

  • Leonardo da Vinci (1452-1519). Leonardo di ser Piero da Vinci, in arte Leonardo da Vinci, fu uno degli artisti, inventori e scienziati piĆ¹ noti di sempre. Il suo inimitabile genio realizzĆ² tantissime opere che ancora oggi sono conosciute ovunque come La Gioconda e L’Ultima Cena conservata a Santa Maria delle Grazie a Milano.
  • Michelangelo Buonarroti (1475-1564). Pittore, architetto ma soprattutto scultore Michelangelo Buonarroti ĆØ uno dei nomi piĆ¹ noti dell’arte italiana rinascimentale. A lui si deve infatti, tra le altre grandi opere, il David conservato oggi agli Uffizi a Venezia.
  • Raffaello Sanzio (1483-1520). Le Madonne di Raffaello Sanzio sono sempre ritratte con serenitĆ  mai con tratti cupi o di dolore. Una caratteristica che lo rinominĆ² presto il pittore delle Madonne. Tra le sue opere piĆ¹ famose vi ĆØ lo Sposalizio della Vergine, ispirato proprio allā€™opera del Perugino.
  • Tiziano Vecellio (1488-1576). Lā€™artista veneziano si caratterizza per uno stile che sa unire la sua contemporaneitĆ  manierista con i grandi nomi del passato tanto amanti da lui stesso come Raffaello e Michelangelo.

 

  • Parmigianino (1503-1540). Anche lā€™Emilia perĆ² vuole la sua fetta di gloria e quindi, tra i pittori famosi italiani, non poteva certo mancare un esponente dellā€™arte emiliana. Parmigianino, il cui vero nome era Girolamo Francesco Maria Mazzola realizzĆ² opere come la Madonna dal collo lungo e il suo autoritratto allo specchio.
  • Tintoretto (1518-1594). Jacopo Robusti, in arte Tintoretto, fu uno dei massimi esponenti della pittura veneta del cinquecento. Il suo stile riunisce la tradizione veneta di Giorgione e Tiziano e, tra le sue opere piĆ¹ famose, vi sono le tele della Scuola di San Rocco.
  • Caravaggio (1571-1610). Caravaggio, il cui vero nome era Michelangelo Merisi fu uno degli artisti rivoluzionari dell’Arte Moderna. Le sue opere infatti sono immediatamente riconoscibili per i continui giochi di luce che lā€™artista crea dando spesso un tono cupo alle sue opere.

 

  • Giambattista Tiepolo (1696-1770). Noto per i suoi affreschi, le sue pale d’altare e i ritratti, fu anche un abile studioso del colore. Inizialmente infatti le sue opere si caratterizzavano per i colori cupi mentre, negli ultimi suoi anni realizzĆ² opere dai tanti colori accessi e meno bui. Forse proprio per questo viene definito l’ultimo artista barocco! Tra le sue opere Wurzburg e l’Olimpo e i Continenti.
  • Canaletto (1697-1768). Venezia non ĆØ solo la sua casa Natale, Venezia ĆØ soprattutto la sua arte. Canaletto infatti ĆØ noto per le sue innumerevoli vedute sulla bellissima e romantica cittĆ  circondata dallā€™acqua che, se non fosse prematuro per i tempi, paiono proprio delle fotografie su tela.
  • Francesco Hayez (1791-1882). Poco da dire sul famosissimo pittore che dipinse una delle opere romantiche, e allo stesso tempo storiche, non solo italiane ma di sempre. Stiamo parlando di Francesco Hayez e del suo dipinto Il Bacio.
  • Giacomo Balla (1871-1958). Proprio come Boccioni, anche Balla fu un importante pittore futurista. I due stili infatti si accomunano in particolare per la ricerca e lo studio del movimento come si puĆ² vedere nellā€™opera di Balla cane al guinzaglio in movimento.
  • Umberto Boccioni (1882-1916). Artista a 360Ā°, Umberto Boccioni si puĆ² definire il padre del futurismo. Insieme ad altri artisti infatti firmo il Manifesto Futurista nel quale sostenevano che lā€™arte doveva abbandonare le leggi dellā€™Accademia. Le sue opere infatti si caratterizzando per il movimento e il rapporto del soggetto con lo spazio che lo circonda. Tra le sue opere piĆ¹ note vi sono La cittĆ  che sale e Forme uniche di continuitĆ  nello spazio.
  • Amedeo Modigliani (1884-1920). I colli lunghi e le donne. Questi i due temi tanto amati da Amedeo Modigliani e che lo resero unico nel suo genere. Non essendo un grande amante delle etichette, lā€™artista stesso scelse di apprendere dalle correnti artistiche ma di non avvicinarsi troppo per evitare di venire risucchiato.
  • Lucio Fontana (1899-1968). Pittore, ceramista e scultore italiano, le opere di Lucio Fontana non passano certo inosservate. La sua caratteristica ĆØ infatti un taglio che viene fatto direttamente sulla tela e che lui amava definire ā€œlā€™inizio di una scultura, dei concetti dā€™arteā€.
  • Giuseppe Pelizza da Volpedo (1868-1907). Nato come pittore divisionista, da Volpedo presto diventa il portavoce, in arte, della societĆ  e di chi non ha voce o che spesso non viene ascoltato. Il Quarto Stato, che ĆØ il suo dipinto piĆ¹ famoso oggi conservato al Museo del ā€˜900 a Milano ne ĆØ un lampante esempio.
- PubblicitĆ  -
PubblicitĆ