Potocco propone la sua visione per l’abitare contemporaneo, tra indoor e outdoor

Il brand riconferma la sua presenza al Salone del Mobile.Milano 2024 con una mise en scene sottile e architettonica progettata da Studio Binocle sotto la direzione artistica di Chiara Andreatti

Una mise en scene sottile e architettonica fa da sfondo a un’esplorazione sul colore e sulle forme: Potocco scrive un nuovo capitolo proponendo la sua visione per l’abitare contemporaneo, tra indoor e outdoor. Il brand riconferma la sua presenza al Salone del Mobile.Milano 2024, sperimentando per la prima volta una nuova posizione, padiglione 11 – Stand L15 M12, all’interno della geografia della fiera rinnovata nel suo flusso espositivo.

Il progetto allestitivo di quest’anno porta la firma di Studio Binocle, fondato da Lorenzo Bini, sotto la direzione artistica di Chiara Andreatti. Il risultato è un percorso dove si snodano ambientazioni indoor e outdoor senza mai interrompere l’intesa estetica e formale del progetto, definito da dettagli architettonici e cromie naturali.

Lo stand di quest’anno è un importante cambio di passo per il brand che immagina una visione compartimentata e intima dell’abitare: la sensazione è quella di trovarsi in un ambiente domestico senza snaturare l’essenza espositiva dell’installazione. La pianta quadrata e regolare, divisa in nove stanze, viene interrotta da pareti arrotondate che accompagnano il visitatore in un percorso prospettico fluido e continuo. Le pareti, caratterizzate da una finitura tattile effetto cemento nei toni del beige caldo, costituiscono l’elemento chiave del progetto: quelle curve riprendono una texture grezza, graffiata, mentre quelle lineari si distinguono per una finitura liscia e regolare.

La scelta di tonalità neutre si riverbera anche sulle superfici orizzontali, color tortora, che si differenziano a seconda degli ambienti: piastrelle quadrate in pietra compattata per la zona outdoor e fibra tessile naturale per gli ambienti interni. Lo stand rispecchia inoltre il lavoro dell’azienda negli anni verso una produzione sempre più sostenibile, controllata e consapevole che garantisce processi sempre più attenti all’ambiente mantenendo l’eccellenza del prodotto finale. Quest’anno la maggior parte delle finiture impiegate per il Salone del Mobile.Milano, infatti, sono superfici riutilizzabili o materiali di scarto a cui è stata data nuova vita.

Tra gli ampliamenti per esterno ed interno vediamo protagonista il divano modulare Graphic di Mario Ferrarini e Victor Vasilev e tre nuove sedute della collezione Cut di Stephan Veit: sedia e sgabello per indoor e poltrona a dondolo per l’outdoor.

L’allestimento include, inoltre, alcune delle ultime collezioni e best seller di Potocco tra cui: la collezione di sedute Velis, disegnata da Mario Ferrarini, in una nuova variante in canna, il mobile Sen di Chiara Andreatti nella sua nuova finitura in legno di frassino color ciliegia, la famiglia di sedute Hiru di Mario Ferrarini nei nuovi colori blu e nero, le sedute Concha di Stephan Veit, il sistema contenitivo Arial di Gabriele e Oscar Buratti, i tavolini Hishi e il tavoloSophie, entrambi di Chiara Andreatti.