Giornata della terra: cosa rappresenta davvero

In tutto il mondo si chiama Earth Day ed è una giornata di ricorrenza con molti più anni di quanto si possa pensare. La Giornata della Terra, interamente dedicata al nostro pianeta, alle sue condizioni, al suo futuro. Le recenti “mode” ambientaliste, a volte esasperate, altre volte autenticamente sentite, potrebbero lasciar pensare che lo Earth Day sia qualcosa di recente, nato solo dopo il 2000. Invece la prima Giornata della Terra risale addirittura al 22 aprile 1970 ed è nata negli Stati Uniti. Nazione che oggi, purtroppo, ha ingranato una decisa retromarcia per quanto riguarda i provvedimenti sul clima.

La prima Giornata Mondiale della Terra

Durante una conferenza dell’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura), John McCornnell, attivista per la pace, propose che il 21 marzo, subito dopo l’Equinozio di Primavera, venisse istituita una giornata internazionale per celebrare la Terra e il concetto di pace. La sua proposta fu accolta molto bene, discussa attentamente, e infine accettata. La data ufficiale per la Giornata Mondiale della Terra fu fissata un mese e due giorni dopo l’Equinozio di Primavera, quindi il 22 aprile. La Giornata Mondiale della Terra, o Earth Day, fu sancito ufficialmente in una proclamazione redatta dallo stesso McCornnell e dall’allora segretario delle Nazioni Unite U Thant.

La prima Giornata della Terra fu già un vero e proprio successo: su appello del senatore democratico Gaylord Nelson fu organizzata la prima manifestazione in difesa del nostro pianeta, alla quale presero parte, in una vera e propria mobilitazione federale, ben venti milioni di cittadini statunitensi. Oggi le mobilitazioni per la Giornata della Terra, che già dagli anni successivi hanno valicato i confini degli USA, vedono la partecipazione di ben 175 paesi nel mondo.

22 aprile Giornata della Terra

Dal 1970, la Giornata della Terra si è evoluta. Il movimento universitario ad essa legata è cresciuto in maniera esponenziale, fino a diventare un vero evento mondiale divulgativo e soprattutto educativo. Gruppi ecologisti si sono uniti, negli anni, a questo movimento, supportandolo per la diffusione delle scoperte e per la messa in pratica di comportamenti più sostenibili per il pianeta. “Tutti, a prescindere dall’etnia, dal sesso, da quanto guadagnino o in che parte del mondo vivano, hanno il diritto etico a un ambiente sano, equilibrato e sostenibile”, recita uno dei diritti della Carta dei Diritti dell’Uomo, ed è proprio a questo concetto basilare e imprescindibile che si lega la Giornata della Terra.

Durante la ricorrenza della Giornata della Terra, oltre alle mobilitazioni popolari, si fa il punto su argomenti cruciali per il futuro del nostro pianeta: la valutazione degli ecosistemi, lo stato dell’inquinamento di aria, acqua e suolo, l’aggiornamento delle liste di specie animali e vegetali in via d’estinzione o a rischio estinzione, con gli eventuali provvedimenti possibili, la valutazione dello stato delle risorse naturali esauribili, come il petrolio e i gas fossili, le proposte per l’utilizzo di fonti energetiche alternative. Vengono ribaditi poi i divieti, che dovrebbero essere osservati a livello internazionale, di utilizzare veleni, gas dannosi, prodotti chimici velenosi per l’uomo e per l’ambiente in cui vive, la cessazione della distruzione di habitat naturali.

La Giornata della Terra in Italia

Anche in Italia la Giornata della Terra viene celebrata con numerose iniziative. Del resto, la nostra nazione ha aderito ad accordi e protocolli internazionali per la conservazione ecologica del nostro pianeta e per la riduzione dell’impatto inquinante che ha il nostro paese nel mondo. Il sito earthdayitalia.org è un valido strumento per coordinare tutte le attività, istituzionali e spontanee, che vengono organizzate nella nostra penisola il 22 aprile di ogni anno. Oltre a tenere un archivio di tutto ciò che è accaduto nelle precedenti edizioni, il sito si pone come strumento divulgativo di tutte le iniziative che partono “dal basso”. È infatti possibile segnalare le iniziative che si intendono organizzare sul territorio italiano.

Consigli per la Giornata della Terra

La Giornata della Terra è il momento dedicato a prendere coscienza dei problemi del nostro pianeta, a anche di quello che possiamo fare noi, nella vita di tutti i giorni. Cosa si può fare nella Giornata della Terra? Come si può festeggiare? I nostri consigli per la Giornata della Terra partono dal cibo. Si può cominciare a fare attenzione al modo in cui i prodotti vengono impacchettati, ai prodotti locali piuttosto che a quelli importati, al commercio equo e solidale, al chilometro zero. E magari preparare degli snack eco e salutari per l’occasione. Un’altra idea è quella di dedicarsi al proprio giardino o alle proprie piante, e magari insegnare questa cura ai bambini: perché l’ambiente è vicino a noi. Un’altra idea è una cosa che viene fatta in tutto il mondo: la maratona per la Giornata della Terra. Si può partecipare a quelle già esistenti nella vostr comunità, o addirittura organizzarne una: è bello avvicinare le persone in uno sforzo collettivo. Che sia una maratona o la salvaguardia del pianeta. E poi, camminate: spesso non abbiamo bisogno dei mezzi di trasporto tanto quanto pensiamo. Usiamo la Giornata della Terra per riscoprire le nostre vere necessità, e la bellezza dell’aria aperta. 

Precedenti edizioni della Giornata della Terra

Tra le precedenti edizioni della Giornata della Terra, particolare rilevanza assume quella del 2009, denominata dagli stessi organizzatori Green Generation Campaign. Gli organizzatori hanno posto l’accento sulle energie rinnovabili, in particolare sulla persecuzione di un futuro interamente basato su di esse. Il progressivo abbandono dell’utilizzo dei combustibili fossili, compreso il carbone, è stato al centro di numerosi dibattiti in tutto il mondo. È stata auspicata una vera e propria economia “verde”, che potrerebbe oltretutto alla creazione di milioni di nuovi posti di lavoro, per sostenere l’impegno delle nazioni di convertire le loro economie verso frontiere più green. Sono stati organizzati eventi in migliaia di scuole, comunità, villaggi e città in tutto il mondo allo scopo di avviare un’educazione ecosostenibile, e di far attecchire la mentalità del riciclo e del riutilizzo contro quella degli sprechi. A Roma ci fu un vero e proprio festeggiamento ufficiale, con un concerto di Ben Harper a Piazza del Popolo.

L’anno successivo il concerto si tenne invece a Milano. Tra i diversi ospiti sono da segnalare i Morcheeba e Pino Daniele. Nel 2011 si torna a Roma con ospiti di grosso calibro, come Patty Smith. Nel 2012 invece il concerto si è tenuto a Napoli, al Palapartenope, e aveva come tema portante l’idea di “mobilitare il pianeta”.

Il quarantennale della Giornata della Terra

Il 2010 ha segnato il quarantennale della Giornata della Terra, che avviò una campagna di sensibilizzazione che ha chiamato a raccolta ogni singola persona. Ciascuno di noi può fare qualcosa per la Terra, e questo era l’obiettivo finale. L’avvio dato nel 2010 ha dato il via a un progetto molto ambizioso: Billion Acts of Green, un miliardo di azioni verdi. Lo scopo finale, attorno al quale l’edizione 2011 era ancora tutta incentrata, era di registrare un miliardo di azioni prima del summit che si sarebbe tenuto dal 14 al 16 maggio 2012 a Rio de Janeiro per sensibilizzare i governi.

In Italia la campagna ha preso il nome di Azioni del buon senso, ed è stata proprio quella ad avviare la possibilità di registrare la propria iniziativa, ogni anno, per la giornata della terra, direttamente sul sito ufficiale. Le azioni possono essere le più svariate, l’importante è che si tratti di un impegno concreto, privato o collettivo, perché venga migliorato l’ambiente. Tutte le iniziative vengono poi trasmesse all’Earth Day Natwork e contrinuiscono a incrementare le Billion Actions of Green, anche dopo il summit del 2012.

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