Microblading: la tecnica per dare nuova vita a sopracciglia e labbra

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Avere delle sopracciglia più delineate e folte è una delle tendenze degli ultimi anni, così come la sua tecnica: il microblading. Molte star e celebrities hanno aiutano a diffondere la moda, sfoggiando sopracciglia perfette, asimettriche e sempre in ordine.

Via a cerette, pinzette, matite apposite o strumenti di make up azzardati: tutto quello che serve per dare vita a nuova sopracciglia, e anche a nuova labbra, è questa nuova e formidabile pratica.

Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla tecnica del microblading.

Microblading sopracciglia

microblading

Il microblading non è altro che una nuova tecnica di trucco semipermanente he consente di infoltire le sopracciglia, renderle più piene e delineate senza dover far uso dei classici strumenti make up in commercio. Questo rimedio, essendo semipermanente, ha una durata temporale limitata, che può andare dai 6 ai 12 mesi. Ciò che bisogna fare, però, è non confondere questa tecnica con quella del tatuaggio.

La tecnica viene eseguita utilizzando dei pigmenti di colore che vengono inseriti sotto i primi strati del derma e senza entrare troppo in profondità, come avviene per i tutti i tatuaggi. Il trattamento, quasi del tutto indolore, non è invasivo, non lascia cicatrici nella parte trattata, ed può essere soggetta a piccoli ritocchi.

Questo, perché i pigmenti utilizzati sono micronizzati, cioè ridotti in una polvere talmente sottile che fanno in modo di rimanere nel derma solo per un breve quantitativo di tempo. Infatti, questi pigmenti, una volta inseriti, verranno consumati da delle cellule chiamate mononucleari dei tessuti, che hanno il compito di distruggere i corpi estranei che si trovano nel derma.

Microblading Milano

Di centri estetici che sono abilitati all’utilizzo della tecnica del microblading ce n’è uno in ogni principale città d’Italia. I primi saloni specializzati sono nati in quel di Milano e in proprio in questa città si possono trovare una manciata di centri completamente dedicati all’utilizzo di questa tecnica.

Se non si è della zona, niente paura: è comunque possibile rivolgersi a centri esistenti anche a Roma, Cagliari, Caserta, Como, Ferrara, Firenze, Genova e tante altre città e capoluoghi italiani.

Microblading: prezzo

Quando si decide di fare un trattamento come quello del microblading, è meglio affidarsi a mani esperte. Di questa tecnica non esiste un prezzo fisso, poiché molto dipende da quale sia l’obiettivo da raggiungere e dalla condizione sopraccigliare di partenza.

In generale, il prezzo medio di una seduta si aggira intorno ai 500 euro. Bisogna comunque considerare che un trattamento del genere è un investimento che si ammortizza nel tempo: al di là dei ritocchi (che vanno da caso a caso) che possono essere fatti ogni sei mesi, oppure dopo un anno, le sopracciglia disegnate con questa tecnica possono durare fino a tre anni.

Tuttavia, è necessario seguire una serie di accorgimenti: evitare il trattamento se si è soggetti di dermatite atopica, rosacea, eczemi o psoriasi e, in caso di trattamento ottimamente effettuato, evitare la troppa esposizione al sole, l’uso di scrub aggressivi, sedute di lampada abbronzante o di troppi bagni tra mare e piscina.

Microblading labbra

microblading

La tecnica del microblading non un’esclusiva solo delle sopracciglia: infatti, è molto gettonata anche per dare vita a labbra con un contorno più deciso, per dare un colore più vivo o per farle sembrare più carnose. Questa tecnica di trucco semipermanente per labbra è, negli ultimi tempi, molto più richiesta rispetto a punturine varie che tendono a rendere la bocca finta e artificiosa.

Come per le sopracciglia, dopo aver trovare un centro adeguato, bisogna pensare a quale colore scegliere, poiché resterà sulle labbra quotidianamente, facendo attenzione alla tonalità dell’incarnato. Anche in questo caso i pigmenti verranno riassorbiti, garantendo comunque una durata che varia da uno a due anni, a seconda del tipo di pelle e degli accorgimenti dedicati.

Microblading: forma e pigmenti

Prima di decidere di sottoporsi ad un processo di microblading, è opportuno rivolgersi ad un certo specializzato e ad un operatore qualificato che disponga del patentino di tatuatore, ricevuto dopo un corso di formazione regionale, oltre che dell’attestato di un corso di specializzazione per la pratica.

Dopo aver scelto il centro, bisogna capire quale sia la forma sopraccigliare più appropriata e quale sia il colore giusto. Ciò si decide grazie ad un incontro preliminare, durante il quale viene fatta una prova su un sopracciglio per capire se la forma sia armonica con il viso e se la distanza tra le due sia ottimale. In questo incontro si decide anche il colore del pigmento da utilizzare che deve intonarsi con il colore dei capelli e con la carnagione del viso.

In questo senso, sono state concepite tre regole d’oro per poter dare vita ad un sopracciglio perfetto: la linea del sopracciglio deve essere morbida, avere uno spessore che decresce verso la parte finale, la parte ascendente deve essere lunga due terzi della lunghezza totale, mentre la coda deve essere o ascendente o allo stesso livello della parte iniziale.

Microblading: tecnica

La tecnica utilizzata durante la seduta di microblading in realtà è molto più semplice di quello che si possa immaginare. Prima di tutto, si parte applicando una crema anestetica sulla zona da trattare, affinché si possa ridurre il fastidio. Dopodiché, l’addetto comincerà ad utilizzare uno strumento dotato di aghi sottili e molto fini che vanno a rilasciare il pigmento con dei tratti molto realistici e sottili, così da imitare dei peli reali.

Dopo il termine del trattamento, viene applicata sulla zona trattata una crema rigenerante e lenitiva, ma anche traspirante. Non c’è una tempistica precisa riguardo la tecnica, poiché dipende molto dalle condizioni delle sopracciglia di partenza e di quale sia l’obiettivo. In linea di massima, il trattamento può durare al massimo poco più di due ore.

Fonti: micro-blading, truccopermanente

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