Anna Maria Maiolino, immaginario quotidiano e dittatura brasiliana al PAC

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Dal 29 marzo al 9 luglio il PAC, Padiglione di Arte Contemporanea di Milano, ospita la mostra Anna Maria Maiolino. O amor se fai revolucionario. La mostra è sostenuta da Tendercapital, nell’ambito delle attività del suo incubatore d’arte TenderToArt”.

Traendo ispirazione dall’immaginario quotidiano femminile e dall’esperienza di una dittatura oppressiva e censoria, quella del Brasile negli anni Settanta e Ottanta, Anna Maria Maiolino realizza opere ricche di energia vitale, che fondono in uno stile inimitabile la creatività italiana e la sperimentazione delle avanguardie brasiliane.

Attraversata dal tema dell’amore per le sue origini, la sua famiglia, la sua terra d’adozione e il suo lavoro, l’opera di Maiolino indaga i rapporti umani, le difficoltà comunicative e di espressione, e percorre il labile confine tra fisicità e sfera intima e spirituale.

Anna Maria Maiolino. O amor se faz revolucionario

Con una selezione di oltre 300 opere dell’artista che spaziano dai primissimi disegni fino alle ultime creazioni, la mostra include anche le grandi pitture degli anni Novanta, mai esposte prima, e opere provenienti dai più importanti musei Brasiliani come il MAM di Rio de Janeiro, il MASP e la Pinacoteca di Stato di San Paolo.

Disegni, dipinti, sculture, fotografie, video e installazioni, di cui una site specific realizzata interamente in argilla, raccontano per decadi una storia artistica iniziata nei primi anni Sessanta e ancora oggi vitale e fertile, in grado di influenzare molti artisti delle nuove generazioni.

Promossa dal Comune di Milano e prodotta dal PAC con Silvana Editoriale, la mostra si sposterà a Londra nel settembre 2019 grazie alla collaborazione con la Whitechapel Gallery.

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