Georges de la Tour, il Barocco francese a Palazzo Reale

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E’ stata presentata, il 28 ottobre, la mostra GEORGES DE LA TOUR L’Europa della luce in programma a Palazzo Reale dal 7 febbraio al 7 giugno 2020, promossa e prodotta dal Comune di Milano Cultura, Palazzo Reale e MondoMostre Skira.
Alla conferenza stampa hanno preso parte Domenico Piraina, Direttore di Palazzo Reale, Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Massimo Vitta Zelman, Presidente di MondoMostre Skira e  la curatrice della mostra Francesca Cappelletti.

Georges de la Tour, l’Europa della luce. La riscoperta tardiva di uno dei massimi pittori francesi del 600

Considerato, oggi, uno dei più celebri artisti del barocco francese, Georges de La Tour è rimasto quasi sconosciuto per più di due secoli, dopo la sua morte avvenuta nel 1652. Fu riportato alla luce da Herman Voss, un grande studioso tedesco, che nel 1915 scrisse un articolo per attribuirgli due dipinti. 
La sua pittura è caratterizzata da un profondo contrasto tra i temi “diurni”, crudamente realistici, che mostrano un’esistenza senza filtri, con volti segnati dalla povertà e dall’inesorabile trascorrere del tempo e i temi “notturni” con splendide figure illuminate dalla luce di una candela: modelli assorti, silenziosi, commoventi. Tutti i lavoro dell’artista francese conservano, ancora oggi,  il segreto della loro origine e della loro destinazione. Ugualmente avvolta nel mistero è la formazione del pittore, compresa la possibilità o meno di un suo viaggio italiano.
Quella di Palazzo Reale sarà la prima mostra in Italia dedicata a Georges de La Tour e, attraverso dei mirati confronti tra i capolavori del Maestro francese e quelli di altri grandi del suo tempo (come Gerrit van Honthorst, Paulus Bor, Trophime Bigot e Hendrick ter Brugghen), affronta una nuova riflessione sulla pittura dal naturale e sulle sperimentazioni luministiche, per affrontare i profondi interrogativi che ancora avvolgono l’opera di questo misterioso artista.
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