Tatuaggi avambraccio esterno e interno, per uomo e donne

Foto di Athena da Pexels

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Al giorno d’oggi le persone si fanno tatuare qualsiasi zona del corpo. Dalle braccia alle gambe, passando per i fianchi e senza dimenticare anche zone delicate come l’inguine. Ormai nessuna parte del corpo è più off limits. Ed è giusto che sia così. La creatività ha bisogno di spazio e il corpo umano si spazio ne ha tanto. Ma tra mode che vanno e vengono ci sono, anche nel mondo dei tatuaggi, trend che non muoiono mai. I tatuaggi avambraccio, ad esempio, sono degli evergreen. Quella dell’avambraccio è, infatti, una delle zone preferite per i tatuaggi sia per uomo che per donna.

Vediamo insieme quindi quali sono le caratteristiche, gli stili e i design più apprezzati per i tatuaggi avambraccio e quali i pro e contro di questa procedura.

Tatuaggi avambraccio esterno o interno: pro e contro

I tatuaggi avambraccio uomo e donna sono senza dubbio i più gettonati. Questa zona del corpo, infatti, oltre ad essere abbastanza ampia e liscia, è anche visibile. I tatuaggi sull’avambraccio sono sempre molto evidenti ma è facile nasconderli. Se siete legati ad un ambiente di lavoro abbastanza formale, vi basterà coprire tutto con una maglia a maniche lunghe o una camicia. Ovviamente d’estate sarà più problematico nascondere il tatuaggio ma questo è il prezzo da pagare per essere creativi e spumeggianti.

Sull’avambraccio si vedono ormai disegni di ogni tipo; dai classici tatuaggi maori avambraccio oppure orientali, ai più particolari tatuaggi biomeccanici o siberiani. Ce n’è per tutti i gusti. Tuttavia c’è una cosa importante da tenere in considerazione se state pensando di fare un tatuaggio proprio in questa zona: il dolore.

L’avambraccio è una zona particolarmente delicata e decidere di fare un tatuaggio proprio in questo punto non è una passeggiata. I tatuaggi avambraccio sono abbastanza dolorosi da realizzare. Questo perché tutta la zona è interessata da un gran numero di terminazioni nervose. In più, lo strato di grasso tra l’epidermide e gli strati più profondi della pelle non è molto spesso; l’adipe, infatti, aiuta ad attutire i colpi degli aghi della macchinetta del tatuatore.

Se non sopportate bene il dolore ma non volete rinunciare al vostro tatuaggio, sappiate che c’è una soluzione. Molti tatuatori, al giorno d’oggi, utilizzano delle creme anestetizzanti. Questi prodotti, a base di lidocaina, vengono applicati sulla pelle qualche minuto prima dell’inizio della procedura. In questo modo la zona viene addormentata e il tatuaggio risulta indolore o comunque meno doloroso.

La percezione del dolore, infatti, varia da persona a persona. Dovete considerare anche che le creme anestetizzanti non sono potenti come un anestetico medico che va iniettato. Potreste quindi avvertire comunque un certo fastidio durante la procedura.

Leggi anche: Crema per tatuaggi anestetizzante, per coprire e togliere i tattoo

Una buona alternativa alle creme anestetizzanti è anche il ghiaccio. Molti tatuatori, infatti, utilizzano lo spray ghiacciato o semplicemente dei cubetti di ghiaccio per intorpidire la zona. Questo metodo più ‘casalingo’ è il preferito di molto tatuatore poiché a volte le creme anestetizzanti possono creare problemi. Innanzitutto bisogna essere sicuri che gli ingredienti della crema non irritino la pelle del cliente. Inoltre, dopo aver applicato la crema, bisogna rimuoverla con molto attenzione; se ne restasse un po’ sulla pelle il tatuatore potrebbe aver problemi durante la procedura.

Ovviamente anche il metodo del ghiaccio non è a prova di bomba. L’intorpidimento, infatti, dura meno dell’effetto della crema anestetizzante. Potrebbe quindi andare bene per un tatuaggio di piccole dimensioni ma, per un tattoo più grande e pieno di dettagli, vi consigliamo di applicare la crema.

Considerate che la zona dell’avambraccio è una delle più dolorose insieme a quella del piede, della caviglia, dell’inguine, del collo e dell’interno coscia. Se, quindi, la vostra soglia del dolore è molto bassa, vi consiglia di scegliere una zona meno problematica. Inoltre, dovete considerare anche che un tatuaggio particolarmente grande e magari colorato, avrà bisogno di più sedute.

Non sempre il tatuatore riesce a concludere l’opera in una sola seduta. In più i tatuaggi vanno periodicamente ritoccati e questo potrebbe diventare un vero incubo se non sopportate bene il dolore fisico. Senza parlare poi dei costi che lieviterebbero e non poco. Fate quindi bene le vostre ricerche e analizzate tutti i pro e contro della procedura.

Tatuaggi avambraccio uomo e donna

Uomini e donne concepiscono i tatuaggi avambraccio in modo differente. Ovviamente non ci sono delle regole precise che valgano per i due sessi ma possiamo individuare le generiche preferenze di stile e design per entrambe le categorie.

Per gli uomini tatuare le braccia è quasi all’ordine del giorno. Sono sempre di più i ragazzi ma anche gli adulti che scelgono la zona dell’avambraccio interno o esterno per i loro tatuaggi. Tra gli stili e i soggetti più gettonati dal mondo maschile ci sono senza dubbio quelli tribali con particolare attenzione verso le culture maori o degli indiani d’america.

I Maori sono un popolo polinesiano, oggi diffuso soprattutto in Nuova Zelanda, che ha fatto dei tatuaggi una vera e propria arte. Nella loro cultura infatti i tatuaggi sono utilizzati come rappresentazione grafica degli avvenimenti più importanti delle loro vite. Non avendo nessun tipo di tradizione scritta, tutto ciò che accadeva nelle tribù maori veniva tramandato attraverso i tatuaggi. E’ per questo motivo che, col passare del tempo, i simboli utilizzati sono aumentati sempre di più. Molti di questi hanno una forte carica spirituale ed alcuni di essi fungono da protezione per chi li indossa come fossero dei potenti talismani contro la sfortuna.

Per creare degli splendidi tatuaggi maori avambraccio, il tatuatore deve essere molto abile a mixare tutti questi simboli. Una caratteristica di questi tattoo è infatti il loro design complesso e monocromatico, fatto di linee e forme quasi geometriche. Guardandoli da lontano sembrano quasi essere dei disegni stratti ma, se li si osserva da vicino, è possibile riconoscere tutti i maggiori simboli maori.

Leggi qui il nostro approfondimento per saperne di più sui tatuaggi maori

Negli ultimi anni anche l’oriente è stata fonte di grande ispirazione per i tatuaggi avambraccio uomo. Ci sono infatti tantissimi simboli orientali che vengono utilizzati per la creazione di tattoo davvero spettacolari. Dal Giappone, abbiamo la famosa carpa koi, un pesce mitologico capace di risalire il Fiume Giallo per poi trasformarsi in dragone alla fine della sua corsa. La carpa indica successo e fortuna ma, in base ai colori scelti per il disegno, il suo significato cambia. Se la carpa è rossa indica passione, se è nera invece il successo. Può anche accadere che le carpe vengano rappresentate in coppia; esse indicano i due grandi opposti, bene e male, yin e yang, ombra e luce, due realtà opposte ma in equilibrio.

Tipici della cultura giapponese sono anche i samurai, ovvero gli gli antichi guerrieri del sol levante, simbolo del coraggio e della rettitudine, indicano l’onore, il rispetto e la virilità. Un altro simbolo orientale molto amato dagli occidentali è la Grande Onda, ispirata al celebre dipinto di Hokusai. Quest’onda indica la potenza divina e la forza della natura che spesso travolgono l’uomo. Questo simbolo ha infatti accezione positiva e negativa.

Trasferiamoci adesso in Cina e parliamo del drago, uno dei simboli più amati per i tatuaggi avambraccio uomo. Questa creatura leggendaria è  è simbolo di potenza e distruzione. Legato alla tradizione popolare cinese, il drago viene spesso rappresentato come una creatura lunga e attorcigliata, di colore rosso, con grossi e lunghi artigli e con le fauci spalancate. Essendo considerata come una creatura divina capace di distruggere ma anche di generare vita, nella cultura cinese il drago viene spesso rappresentato avvolto da acqua e fuoco. Questi elementi, considerati opposti, sono governati e protetti da questa creatura che, secondo il mito, li tiene in costante equilibrio.

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Ma anche l’universo femminile non disdegna di certo le culture tribali e orientali. I tatuaggi avambraccio donne non sono, infatti, meno elaborati di quelli maschili. Ciò che di solito cambia è la scelta dello stile ma soprattutto dei disegni. Le donne preferiscono di gran lunga design più delicati ma di grande effetto. Ad esempio, dal Giappone, i sakura sono un’ottima scelta per i tatuaggi avambraccio. Si tratta dei meravigliosi fiori di ciliegio che in primavera adornano le strade e i parchi del Giappone. Questi fiori, di solito rappresentati su rampicanti lunghi e intrecciati, sono il simbolo della caducità della vita umana.

Restando in tema floreale, ci sono tanti altri fiori molto amati dalle donne e utilizzati per i tatuaggi sull’avambraccio. Il crisantemo, ad esempio, che per noi è il fiore dei funerali, nella cultura giapponese ha il potere di allungare la vita. Ancora, la splendida peonia, fiore molto raro e prezioso, indica gioia e serenità scaturite dall’amore.

Uno dei simboli cinesi, invece, molto amati dalle donne è senza dubbio quello dello yin e yang. Questo è uno dei simboli cinesi più antichi. Nasce come parte dell’antica filosofia orientale ed è legato al susseguirsi di giorno e notte. Nelle religioni orientali dei Taoismo e Confucianesimo, il simbolo yin e yang indica i due opposti in perfetto equilibrio, ovvero giorno e notte, bene e male, acqua e fuoco e via dicendo.

Insomma, che decidiate di attingere da culture di paesi lontani o meno, quando si parla di tatuaggi, avete davvero l’imbarazzo della scelta. Vi raccomandiamo solo di fare attenzione nella scelta del tatuatore, di prendere tutte le precauzioni necessarie e di pensare bene al design. Perché ricordate, un tatuaggio è per sempre!

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