Ecco il programma dei Talk del Salone del Mobile.Milano e del SaloneSatellite

I Talk del Salone del Mobile.Milano e del SaloneSatellite. Momenti di confronto per capire come costruire insieme un futuro sostenibile e inclusivo.

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Il Salone del Mobile.Milano offre, anche quest’anno, un ricco programma di incontri per riflettere su come attività sociali, imprenditoriali, educative e design sostenibile possano influenzare e cambiare in positivo il futuro del pianeta. Tra i protagonisti: Mario Cucinella, Paola Antonelli, Alice Rawsthorn, Yves Béhar, Daan Roosegaarde, Victoria Siddall, Eva Feldkamp, Liam Young, Anab Jain, Marjan van Aubel e Makkox.

Design, tecnologia, arte, spettacolo, insegnamento e comunicazione possano lavorare insieme per creare delle sinergie a livello sociale, culturale, produttivo ed economico per vincere la sfida ambientale e avviare una positiva e reale transizione ecologica. Lo abbiamo ormai ben compreso: il progresso deve, inevitabilmente, essere sostenibile. Per questo richiede l’impegno di tutti e il risveglio di una coscienza ecologica seria e generosa. Il futuro ha anche bisogno di visioni differenti, complementari o contrapposte per consentire di cogliere quante più sfumature possibili. Solo attraverso la lente della diversità – di genere, età, nazionalità, culturale, economica o di abilità – si può, infatti, giungere a una progettazione veramente inclusiva. La progettualità, il pensiero laterale, la creatività, lo spirito critico, l’attitudine alla formazione e al passaggio di conoscenze – tutte caratteristiche di chi si muove nel mondo del design – sono le leve principali per accelerare lo sviluppo di una società più equa e di un mondo più sostenibile.

Da queste riflessioni condivise nasce il programma di Talk che il Salone del Mobile.Milano e il SaloneSatellite metteranno in scena dal 7 al 12 giugno nelle rispettive arene: presso “Design with Nature”, nel padiglione 15 di S.Project e nel padiglione 3 della Manifestazione dedicata ai talenti under 35. In questi due luoghi dedicati al confronto e alla condivisione di idee, il Salone, attraverso tutti i protagonisti che lì si incontreranno e discuteranno,proverà ad attivare la capacità di immaginazione di tutti, a dare risposte concrete alle domande più urgenti, ad affrontare l’incertezza del tempo presente per tracciare una strada e riflettere su azioni concrete da realizzare nell’immediato per far sì che un futuro preferibile diventi realtà. Per amplificare questi messaggi, la piattaforma digitale del Salone del Mobile.Milano permetterà di seguire gli incontri anche virtualmente, in streaming, costruendo un archivio di racconti ed esperienze che rimarrà consultabile online.

Così, in un solo luogo, si raccoglieranno alcune delle menti e delle idee più innovative e brillanti del pensiero locale e globale. Perché proprio dalla condivisione e dal dialogo nascono soluzioni che hanno il potere di cambiare la vita delle persone, il modo in cui si relazionano tra loro e con il pianeta. Nel suo complesso, il programma di Talk del Salone del Mobile.Milano 2022 rappresenta un prezioso momento di approfondimento trasversale su design, architettura e le loro attuali implicazioni sociali e sostenibili. Dietro ogni progetto si scoprirà una volontà, individuale o collettiva, per contribuire a migliorare la vita di ognuno di noi. Non importano le latitudini, le economie, le provenienze culturali. Quello che anima i progetti è la passione autentica che guida verso un’innovazione sostenibile in grado di garantire le stesse nostre buone condizioni di vita anche alle generazioni future.

I Talk del Salone del Mobile.Milano

Un trio tutto al femminile curerà i Talk che si svolgeranno nell’arena di “Design with Nature”: Maria Cristina Didero, Beatrice Leanza e Chiara Alessi. “Sustainability: three different episodes” è l’incontro proposto da Maria Cristina Didero, direttore curatoriale di Design Miami/ 2022, consulente e autrice, che ha invitato a parlare di trasformazione, ricerca e innovazione sostenibile Victoria Sidall, Direttore Non-Esecutivo di Frieze, Presidente e Trustee di Studio Voltaire, Co-Fondatrice e Trustee della Gallery Climate Coalition, Daan Roosegaarde, pensatore creativo, artista, innovatore e sviluppatore di progetti sociali che esplorano il rapporto tra persone, tecnologia e spazio ed Eva Feldkamp, Fondatrice e Direttrice di All in Awe, impresa sociale che connette architetti e designer con associazioni no-profit.

Victoria Siddall illustrerà il lavoro della Gallery Climate Coalition che mira e individuare e rendere concretizzabili linee guida di sostenibilità ambientale per il settore artistico: l’obiettivo è favorire una riduzione delle emissioni di carbonio del settore di almeno il 50% entro il 2030, promuovendo un’efficace azione di decarbonizzazione attraverso sistema e innovazione. Daan Roosegaarde parlerà di innovazione e arte tecnologica: il suo scopo è velocizzare il processo di diffusione di progetti sociali per aiutare a salvare il pianeta e migliorare la vita negli spazi urbani. Spinta dalla convinzione che il mondo abbia un grande bisogno di cambiamento, Eva Feldkamp spiegherà come generare opportunità creative con un impatto sociale e ambientale positivo: la sua missione è, infatti, progettare un sistema che colleghi creativi a enti di beneficenza, organizzazioni no profit e settore pubblico.

“The Design and Science of Worldbuilding” è il titolo del Talk curato da Beatrice Leanza, curatrice che ha diretto istituzioni internazionali come il Museo di Arte, Architettura e Tecnologia di Lisbona e la Beijing Design Week di Pechino, che, attraverso questa conversazione, stimolerà a riflettere sulle pratiche di speculative design e di storytelling esperienziale quali strumenti fondamentali nei processi decisionali e di pianificazione strategica di lungo termine, sia nel business sia in campo politico, per quanto concerne la sopravvivenza planetaria. L’opera pionieristica di Liam Young, esponente della speculative architecture e regista, di Anab Jain, critical designer e co-fondatrice dello studio Superflux, e della solar designer Marjan van Aubel – i tre ospiti che terranno la lecture – ha aperto la strada a varie forme di ricerca collaborativa in cui design, scienza e fiction si fondono per analizzare l’interconnessione tra tematiche, che spaziano dall’automazione alla democrazia energetica, e quindi immaginare scenari futuri equi e sostenibili.

“La vera storia immaginaria del Salone del Mobile” è, invece, il momento progettato e gestito da Chiara Alessi, saggista e curatrice, che ha voluto accanto a sé Marco D’Ambrosio, in arte Makkox, disegnatore e autore televisivo, per raccontare e re-immaginare i sessant’anni della Manifestazione. In un duetto organizzato per decadi, attraverso gli episodi più significativi dalla sua fondazione nel 1961 a oggi, ripercorreremo le tappe fondamentali dell’evento più importante a livello mondiale legato al design. Protagonisti, fatti, luoghi, immagini e naturalmente oggetti, scelti e raccontati da Chiara Alessi e rielaborati in chiave vignettistica dall’immaginazione di Makkox, scandiranno il tempo del ricordo e dell’elegia.

SALONE DEL MOBILE.MILANO, PAD. 15, ARENA

  • Mercoledì 8 giugno, ore 16
    • Titolo: SUSTAINABILITY: THREE DIFFERENT EPISODES
    • Curatrice: Maria Cristina Didero Relatori: Victoria Siddall, Daan Roosegaarde, Eva Feldkamp
  • Venerdì 10 giugno, ore 16
    • Titolo: RADICAL NATURE – THE DESIGN AND SCIENCE OF WORLDBUILDING
    • Curatrice: Beatrice Leanza Relatori: Marjan van Aubel, Anab Jain, Liam Youn
  • Sabato 11 giugno, ore 15
    • Titolo: LA VERA STORIA IMMAGINARIA DEL SALONE DEL MOBILE con Makkox e Chiara Alessi

I Talk del SaloneSatellite

Il programma di incontri messo a punto da Marva Griffin Wilshire, fondatrice e curatrice del SaloneSatellite, che si terrà nell’Arena del padiglione 3 che, quest’anno, accoglie la manifestazione dedicata ai giovani designer, vede come primo protagonista Yves Béhar, designer e imprenditore svizzero. Se rendere il mondo un posto migliore è il sogno di tutti, per Béhar è una missione, anzi uno scopo di vita e lavoro. Per questo, il suo racconto sarà strettamente legato al tema del SaloneSatellite, Designing For Our Future Selves/Progettare per i nostri domani, e, attraverso i suoi progetti e il suo ultimo libro, spiegherà come modificare e migliorare stili di vita, esistenze e pratiche individuali e collettive per raggiungere un nuovo equilibrio sostenibile.

La seconda lecture sarà un colloquio tra due figure internazionali del mondo del progetto, Paola Antonelli, Senior Curator del Dipartimento di Architettura e Design e di Ricerca e Sviluppo del MoMA, e Alice Rawsthorn, giornalista, critica ed esperta di design, che, negli ultimi due anni, grazie alla piattaforma Design Emergency (@design.emergency), attraverso una serie di live talk, hanno raccontano la straordinaria diversità del design e quanto possa essere efficace nell’affrontare problemi urgenti. Da quella esperienza, ne è nato un libro, Design Emergency: Building a Better Future, edito da Phaidon e in uscita il 25 maggio. Dal titolo “There Will Always Be A Design Emergency”, il loro contributo al SaloneSatellite rivelerà la storia dietro al progetto e riproporrà una selezione di interviste quali esempi concreti di come i progettisti stiano affrontando sfide complesse in ogni campo, cercando di rendere le nostre vite più sicure, sane, divertenti, produttive e inclusive.

Sarà poi il turno di Franco Lisi, Direttore Scientifico Istituto dei Ciechi di Milano e Alberto Apostoli, Fondatore Cittadella del Benessere, che si confronteranno sul tema dell’inclusività e di come il compito del progettista sia generare benessere attraverso il proprio lavoro per le persone, di ogni età e abilità, e per l’ambiente.

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