Grazia Varisco, Sensibilità percettive alla Fondazione Biscozzi Rimbaud

In copertina: Grazia Varisco, Tavola magnetica trasparente “Filamenti liberi”, 1960, telaio in legno, rete metallica, filamenti mobili con calamita, 60,5 × 48 cm

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La Fondazione Biscozzi Rimbaud di Lecce ospita dal 9 ottobre al 8 gennaio 2023 la mostra Grazia Varisco. Sensibilità percettive.

Una personale dedicata alla celebre artista che il terzo appuntamento espositivo realizzato dalla nascita della Fondazione; dopo L’artista del bianco nel 2021, protagonista Angelo Savelli, e L’altra scultura con le opere dello scultore salentino Salvatore Sava.

Il progetto è stato proposto dal direttore scientifico e curatore Paolo Bolpagni e accolta con entusiasmo da Dominique Rimbaud, presidente della Fondazione, tra i cui scopi riveste un ruolo centrale l’educazione ai linguaggi del contemporaneo.

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Grazia varisco, Meridiana 2 (da Meridiana in nove versioni), 1974, legno, collage di cartoncini, porzione di perimetro mobile in ottone, 50 × 50 cm

Grazia Varisco. Sensibilità percettive

Dopo la Biennale di Venezia e l’antologica a Palazzo Reale a Milano, Grazia Varisco presenta negli spazi della Fondazione leccese una piccola mostra di diciassette opere che coprono, però, l’intero arco della sua carriera. Dalla fine degli anni Cinquanta al 2009, in un percorso in cui i singoli lavori costituiscono un corpo unitario, pur conservando ciascuno la propria originalità.

Dalle tavole magnetiche alle opere cinetiche; dai lavori dove sperimenta la manipolazione di carte e cartoncini alle sovrapposizioni di telai e ferri; la mostra offre un quadro completo della poetica della grande artista.

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Grazia Varisco, Extralibro, 1975, cartone, cartoncino monolucido, pennarello nero, 72 × 75 cm

La Fondazione Biscozzi Rimbaud, uno spazio dinamico e aperto, che interagisce con il territorio e le sue istituzioni culturali

La Fondazione Biscozzi Rimbaud, nata nel 2018 per volontà di Luigi Biscozzi (1934-2018) e di sua moglie Dominique Rimbaud e aperta al pubblico dal 2021, costituisce per la Puglia un centro d’eccellenza per l’arte contemporanea.

La peculiarità della Fondazione, oltre alla collezione permanente che comprende i nomi più importanti delle arti visive del XX secolo, è quella di caratterizzarsi come uno spazio dinamico e aperto, che interagisce con il territorio e le sue istituzioni culturali. La Fondazione si pone come obiettivo quello di attrarre e incentivare l’attenzione di un pubblico più vasto e intergenerazionale verso la fruizione dell’arte contemporanea, concependo i propri ambienti come veri e propri laboratori d’apprendimento e formazione.

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