Gli iconici scatti di Vincent Peters a Palazzo Reale

In copertina: © Vincent Peters | Vincent Peters, Charlize Theron, New York, 2008

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Dal 12 gennaio al 26 febbraio 2023 Palazzo Reale porta a Milano gli scatti iconici e senza tempo del fotografo Vincent Peters.  Una mostra con ingresso gratuito dal titolo Timeless Time: un percorso fatto di ombre, riflessi e chiaroscuri, in un succedersi di volti noti resi familiari dall’uso della luce. La mostra promossa da Comune di Milano-Cultura, prodotta e organizzata da Palazzo Reale e Nobile Agency; è curata da Alessia Glaviano, Curator & Head of Global Photovogue.

Vincent Peters. Scatti e storie oniriche che elevano i soggetti oltre il loro status di celebrità

Vincent Peters scolpisce i personaggi che ritrae con la luce, creando volumi in grado di definirli in uno spazio sospeso e in un tempo senza età – afferma l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi -. Il suo sguardo è protagonista a Palazzo Reale di una mostra originale, in programma fino alla prossima Milano Fashion Week, che pone in un affascinante dialogo le opere dell’artista con le dodici stanze dell’Appartamento dei Principi”.

Christian Bale, Kim Basinger, Monica Bellucci, Vincent Cassel, Laetitia Casta, Cindy Crawford, Penelope Cruz, Cameron Diaz, Matt Dillon, Michael Fassbender, Scarlett Johansson, Milla Jovovich, John Malkovich, Charlize Theron, Emma Watson. Questi sono solo alcuni dei personaggi famosi i cui ritratti sono esposti a Palazzo Reale. Scatti realizzati tra il 2001 e il 2021 da Vincent Peters che, usando un’illuminazione impeccabile, eleva i suoi soggetti a una posizione che spesso trascende il loro status di celebrità.

Quello ritratto da Vincent Peters è il mondo delle star e delle celebrities, un moderno Olimpo che dissolvendosi in un’atmosfera da cinema neorealista italiano si avvicina allo sguardo del pubblico diventando familiare e riconoscibile. I suoi scatti sono storie oniriche, composte da un sovrapporsi di strati che dialogano tra loro completandosi. Il suo lavoro, infatti, si caratterizza per stratificazione e distinzione: ciascun elemento che converge e si condensa in ogni suo singolo scatto, forma uno strato che non perde mai la propria identità e distinzione. E nell’incontrarsi di questi strati singolari, ogni immagine di Peters arriva a raccontare una storia. Fino a diventare un film in un solo fotogramma.

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