Benjamin Jones la personale a Milano alla Loom Gallery

In copertina: Benjamin Jones, Binder

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Loom Gallery presenta Benjamin Jones. The actual life of a Thought, personale dell’artista fino al 4 marzo 2023 a Milano.

Benjamin Jones. Scatti in bianco e nero, sguardi silenziosi e immagini sovrapposte

Benjamin Jones scatta fotografie alla natura e a ciò che lo circonda, nella sua Londra e nei posti che frequenta. Le sue immagini in bianco e nero sono sguardi silenziosi permeati dalla sua esperienza e dalla sua ampia conoscenza. In alcune fotografie il soggetto è scomposto, o forse integrato, da vi- sioni precedenti, perché l’osservazione può avvenire in momenti differenti e da diverse prospettive.

Ognuno di noi, poi, aggiunge al soggetto guardato il proprio modo di interpretarlo, che dipende dai nostri ricordi e dalle personali assonanze. Due aghi di pino in equilibrio possono raccontare infini- te storie diverse a chiunque le osservi, e lo stesso vale per l’ombra di un aereo, un fiore particolare, un mare d’ortiche. Così nasce la serie dei Binder, immagini sovrapposte a altre, che quasi portano all’astrazione.

Benjamin Jones mostra milano loom gallery
Benjamin Jones, Binder

Tutta la sua fotografia è possibile grazie alla forza della luce e alla componente chimica che rende materiali le nostre visioni e offre loro una nuova vita. Questo è un altro punto importante per Benjamin Jones, e le carte sulle quali stampa mantengono forma e spessore, ben visibile all’interno della cornice. Sulle sue carte trattate e bagnate la luce si posa, libera di comporre, creando la serie Fog, poeticamente.

Benjamin Jones (Reading, 1994) vive a Londra e ha studiato alla Bath School of Art and Design. I suoi progetti recenti includono Between Our Sense of Then and of Today (solo, 2022, Michael Pennie Gallery, Bath), Post No Bills (con Stephan Keppel, 2022, The Koppel Project Hive, London), Residency 4 (con Ilektra Maipa, Gonzo Unit, 2022, Tessalonicco), Passive Aggressive (con Robert Luzar, 2021, 36 Gallery, Newcastle), Something, Like Nothing, Happens Anywhere (solo, 2021, Ca- mera Austria, Graz), 4 frogs (2021, DUM Project Space, Ljubljana), Analogue Processes (solo, 2020, Antonini, Milano), Glashaus (con Alexandra Gschiel, 2019, Schaumbad – Freies Atelierhaus Graz). Recentemente ha participato a residenze in Graz e Tessalonicco ed è stato borsista alla Spike Island, Bristol (2016–17). Il suo lavoro è stato pubblicato da Camera Austria, LOOM Gallery e M-A (A SPACE BETWEEN).

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