Gianfranco Frattini: ieri, oggi, domani, dal 14 aprile la mostra dedicata all’architetto italiano

In copertina: ph Max Pescio

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Concepiva il design del mobile come uno degli elementi generativi dell’architettura d’interni. Dal Dopoguerra agli anni Novanta ha rinnovato l’idea dell’abitare e del socializzare. Gianfranco Frattini torna protagonista, in occasione della Milano Design Week 2023, grazie alla mostra Gianfranco Frattini: ieri, oggi, domani.

A ospitarla, dal 14 aprile al 14 maggio, sono le sale affrescate del secentesco Palazzo Arese Borromeo, a Cesano Maderno. «Mio padre diceva: ‘come progettista sono nato in bottega‘. Vedeva gli artigiani e i maestri falegnami della Brianza come suoi alleati nell’iter progettuale, equiparando il lavoro manuale a quello creativo e intellettuale»: racconta la figlia dell’architetto, Emanuela Frattini, a capo dello Studio/Archivio Gianfranco Frattini.

Promossa dal Comune di Cesano Maderno, con allestimento a cura dello Studio/Archivio Gianfranco Frattini, il supporto dello CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione di Parma e del Politecnico di Milano, la restrospettiva presenta disegni, pezzi d’archivio, riedizioni contemporanee e ispirazioni per il futuro.
L’esposizione mette in luce la capacità di Frattini di attraversare il tempo, restando attuale sempre: ieri, oggi e domani. Come tutti i grandi classici. «Apriamo una finestra sul lavoro di Gianfranco Frattini per collezionisti, amanti del design e per una nuova generazione di progettisti che continua a vivere e usare i suoi disegni, come lui avrebbe voluto. Ne sarebbe stato (segretamente) orgoglioso»: Emanuela Frattini.

Con la collaborazione di: Acerbis, Artemide, CB2, Ceccotti Collezioni, Dooor, FontanaArte, Gubi, Poltrona Frau, Tacchini, Torri LanaEbanisteria Kora.

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