Goya. La ribellione della ragione la mostra al Palazzo Reale di Milano

In copertina: Francisco Goya, Autoritratto al cavalletto,1785, Olio su tela @Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, Madrid

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Dal 31 ottobre 2023 al 3 marzo 2024 Palazzo Reale apre le porte alle opere di Francisco Goya. Goya. La ribellione della ragione, un’importante occasione per scoprire l’intero percorso artistico del maestro spagnolo.

Curata da Victor Nieto Alcaide, l’esposizione è un progetto espositivo promosso dal Comune di Milano – Cultura e realizzato da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, in collaborazione con la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, Madrid e con il Museo Goya / Fundación Ibercaja. Con il patrocinio dell’Ambasciata di Spagna in Italia e dell’Istituto Cervantes di Milano.

Goya. La ribellione della ragione. Una rivoluzione pittorica, nata dalle grandi trasformazioni storiche del suo tempo

Francisco Goya, Autoritratto al cavalletto,1785, Olio su tela @Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, Madrid
Francisco Goya, Joaquina Candado Ricarte, 1802-04, Olio su tela @Museo de Bellas Artes, Valencia

La mostra, ripercorre per intero il lungo periodo storico, saturo di cambiamenti e di avvenimenti politici, sociali e ideologici che diedero inizio a una nuova era della Storia. Goya visse infatti la fine dell’Antico Regime, l’era dell’Illuminismo e della Rivoluzione Francese, le guerre napoleoniche, la restaurazione assolutista e l’esilio.

Nelle sue opere l’artista ha rappresentato quest’epoca turbolenta. Egli stesso sperimentò una rivoluzione della pittura in sintonia con la complessità storica che si trovò a vivere, un cambiamento che espresse attraverso le immagini.

Attraverso le sette sezioni tematiche si scopre come l’artista seppe trasformare la pittura in un linguaggio rivoluzionario, in grado di rompere sia con le regole e i sistemi plastici stabiliti sia con l’imitazione dei modelli. La pittura degli anni della maturità di Goya è una pittura senza modelli, è l’espressione intima e irripetibile di un artista che crea l’arte rivoluzionandola, al tempo stesso, con un linguaggio nuovo.

Una pittura quella di Goya che parte da una lucida interpretazione etica e morale della società spagnola del suo tempo

Francisco Goya, Autoritratto al cavalletto,1785, Olio su tela @Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, Madrid
Francisco Goya, Processione di flagellanti, Dalla serie “Cuadros de fiestas y costumbres”, 1808-12, Olio su tavola @Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, Madrid

Francisco José de Goya y Lucientes (1746-1828) ha contribuito con la propria opera a un cambio di paradigma mentale nell’arte spagnola del XVIII e XIX secolo. Pittore della monarchia spagnola, artista colto e accademico, Goya iniziò il proprio percorso con opere legate ai temi tradizionali, cari alla committenza. Nel tempo però sviluppò uno sguardo personale verso soggetti intimi così come verso temi sociali.

Il suo approccio alla pittura non era infatti meccanico o improvvisato ma partiva dalla ragione, da una lucida interpretazione etica e morale della società spagnola del tempo. Notevole fu il suo contributo di critica al potere politico e religioso attraverso la satira sociale e la rappresentazione della crudeltà della guerra, che portava sofferenza umana prima ancora che glorie militari; spiazzante per il tempo in cui visse, infine, fu il sentimento di pietas verso gli emarginati, i poveri, i malati mentali, che Goya faceva trasparire dai suoi quadri.

Un’arte di matrice illuminista, quindi, frutto della ragione ma allo stesso tempo espressiva e profondamente emotiva, tanto da risultare ancora oggi assolutamente moderna.

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