L’iper-realismo di Carole A Feuerman alla GAM di Roma

In copertina: Carole A. Feuerman, Monumental brooke whith beach ball

Pubblicità

Per la prima volta a Roma, fino al 10 ottobre, l’artista americana Carole A Feuerman espone le proprie opere alla Galleria d’Arte Moderna, che accoglie la nona tappa del progetto From La Biennale di Venezia & Open to Rome. International Perspectives.

L’iniziativa è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali in collaborazione con PDG Arte Communications in partnership con Bel-Air Fine Art – Contemporary Art Galleries, a cura di Paolo De Grandis e Carlotta Scarpa e con il patrocinio dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia.

From La Biennale di Venezia & Open to Rome. International Perspectives

Il progetto, partito nel 2016, è dedicato alla presentazione negli spazi espositivi capitolini di alcune mostre/installazioni internazionali provenienti dall’Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia e da OPEN Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni, collegato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Le esposizioni sono presentate al pubblico romano ricomposte e rimodellate site-specific. Lo scopo è quello di fare convergere insieme le “prospettive” d’arte di due città che lavorano per far viaggiare le esperienze dell’arte internazionale sul territorio nazionale. Dalla città lagunare, appunto, alla capitale.

Carole A Feuerman e l’iper-realismo. Sculture in resina colorata, bronzo e foglia d’oro

Regina del super-realismo, Carole A Feuerman è riconosciuta a livello internazionale come uno dei massimi esponenti dell’arte scultore americana. Con oltre quattro decenni di carriera alla spalle, l’artista americana crea opere di bronzo, resina e marmo a grandezza naturale e in miniatura. Ma è nota sopratutto per i suoi pezzi figurativi di grandi dimensioni che ritraggono nuotatrici.

Carole A. Feuerman mostra Roma
Monumental Brooke whith Beach Ball and Carole A. Feuerman

In occasione della mostra romana Carole A Feuerman presenta alcune sculture caratterizzate dalla sua più nota cifra stilistica, la resina colorata, e alcune opere più recenti in bronzo e foglia d’oro. I soggetti, che hanno contraddistinto fin dagli anni ’80 il suo percorso espressivo, sono nuotatrici e bagnanti dall’afflato poetico colte nell’attimo di una quiete sospesa. E ancora figure atletiche ritratte nell’atto di maggiore tensione fisica, fino agli ultimi tributi ai grandi classici come The Thinker.  Opere contemporanee che si inseriscono perfettamente, in parallelo e confronto, nell’antico monastero settecentesco che la GAM.

Interprete dell’eccellenza del corpo femminile, Carole A Feuerman evoca la sua infanzia a Long Island e la sua fascinazione per l’acqua e il nuoto. Le sue nuotatrici nella loro grazia e perfezione contemporanea mutuano dal passato la forza della bellezza e conservano la proporzione della grande scultura classica. Sono opere dalla precisone didascalica, con ciglia, urge, lentiggini e piccole goccioline d’acqua che scivolano sulla superficie dei corpi.

Leggi anche: MAURIZIO CATTELAN A MILANO CON LA MOSTRA BREATH GHOST BLIND

- Pubblicità -
Pubblicità